Regia di Joel Coen vedi scheda film
Ho un debole per i film dei fratelli Coen e questo film non fa eccezione alla mia regola estetica.
Per me è un capolavoro estetico e di cinema puro.
L'ambientazione noir è eccezionalmente verosimile e fa da cornice ad un'interpretazione magistrale soprattutto di Bill Bob Thornton e di Francis McDormand . Per la presenza di due attori, forse giudicati di secondo piano, ma formidabili come James Gandolfini e Michael Badalucco; quest'ultimo mi ha ricordato il mai tropo celebrato Philip Seymour Hoffman (è uno dei miei attori preferiti e, alle volte, mi illudo di poterlo rivedere).
Poi una Scarlett Johansson bambina e Tony Shallhoub sempre solido e convincente completano un cast eccezionale in cui tutti gli attori, anche quelli con una parte minoritaria, sono eccezionali.
La freddezza e l'apparente mancanza di sentimenti di Bill Bon Thornton sono soprendenti per la sua apparente tolleranza e rassegnata comprensione, per la sua capacità di incassare colpi tremendi emotivi ed economici, con consapevolezza a volte quasi sovrumana.
E' una storia triste, con personaggi altrettanto tristi e malinconici e tutti colpevoli di qualcosa e forse il meno colpevole di tutti e proprio il protagonista interpretato da Bill Bob Thornton la cui sorte appare un catartico sacrificio..
p.s. Quando assomiglia in questo film Bill Bob Thornton a Sam Neill?
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