California, 1949: il barbiere Ed Crane, che sospetta l'infedeltà della moglie Doris, incontra un commesso viaggiatore che gli propone di mettere su una catena di lavaggio a secco. Ma per entrare nell'affare servono molti soldi, e Ed decide di ricattare l'amante di Doris...
Note
I Coen modellano narrativamente e visivamente la vicenda sui classici del noir (dai romanzi di James M. Cain - alle cui suggestioni i Coen si sono esplicitamente ispirati - ai film di Fritz Lang e di Robert Siodmak), ma più che agli snodi del plot sono interessati ai temi dell'identità e dell'essere - o meglio, del "non essere" - nel mondo. Atmosfere inquiete, tagli di luce che forano il buio e il grigio dilaganti. La cadenza inevitabile del destino è sottolineata (come nella _Fiamma del peccato_ di Wilder) dalla voce narrante del protagonista: quieta, smorta, rassegnata. In fondo, Ed Crane cercava solo "un qualche tipo di fuga, un qualche tipo di pace". Straordinario Thornton, invecchiato, dimesso, intristito. Un film "in levare", raffinatissimo e desolato.
Un noir asciutto, autobiografico, da vedere. Girato a colori fu poi convertito in postproduzione nel 2001 in bianco e nero, ritenuto più efficace per rendere l’atmosfera del “noir”, genere di cui rispetta i canoni classici che vede come protagonista non un poliziotto o un investigatore ma la vittima del fato e di un sistema giudiziario imperfetto.
Il Capolavoro dei Coen.
Un omaggio al cinema Noir americano anni 50.
Film tecnicamente perfetto. Fotografia magistrale.
Regia e Recitazione eccellenti.
Voto 8
Un film introspettivo, che impiega molto ad avviarsi e non raggiunge mai un'andatura apprezzabile. Storia particolare e con alcuni dettagli grotteschi. Assopito.
lento,prolisso,noioso,pesante.coen ci ammorba cercando,vanamente, il lirismo e trovando solo l'artificioso.film falso e presuntuoso,a partire dal bianco e nero.attori monocordi e inespressivi.da dimenticare,altro che film d'autore!
Commovente da quanto è bello! Atmosfere, personaggi, la voce narrante, fattori legati dal moto perpetuo di Thornton: mettersi la sigaretta alla bocca ed aspirare…GRANDI I COEN
Ed Crane (Billy Bob Thorton) fa il barbiere nel negozio di proprietà del cognato (Michael Badalucco), è un tipo taciturno e non ama troppo la compagnia di altre persone. Scopre che la moglie (Frances McDormand) ha una relazione col suo datore di lavoro (James Gandolfini), il ricco proprietario di un lussuoso negozio d'abbigliamento. Non ne fa una tragedia, anzi, questo fatto sembra… leggi tutto
Perchè fare un film in bianco e nero?? Prima di vedere questo film, me lo sono chiesto tante volte e mi dicevo "ma sono così belli la tecnologia e i colori"?? Perchè tornare indietro? Ho trovato la risposta. L'Uomo che non c'era è un vero film ... un lungometraggio vero ... di altri tempi, davvero non sembra e non vuole appartenere alla nostra frenetica era. Con una insospettabile… leggi tutto
Ed Crane aiuto barbiere, viene avvicinato da Craighton Tolliver, un truffatore che gli propone di entrare in un affare commerciale creando una catena di negozi di lavaggio a secco qualora mettesse a disposizione un capitale. Ed allora ricatta anonimamente il suo amico Big Dave, amante da tempo di sua moglie Doris, chiedendogli soldi per non denunciarlo pubblicamente come adultero. Dave…
Ho un debole per i film dei fratelli Coen e questo film non fa eccezione alla mia regola estetica.
Per me è un capolavoro estetico e di cinema puro.
L'ambientazione noir è eccezionalmente verosimile e fa da cornice ad un'interpretazione magistrale soprattutto di Bill Bob Thornton e di Francis McDormand . Per la presenza di due attori, forse giudicati di secondo piano, ma…
L’uomo che non c’era
...mi fa tanto pensare alla mia situazione...
Monologo discontinuo dunque, che rispecchia le situazioni trasposte in immagini: una delle tante scene – tutte esemplari – quella in cui apprende dello stato interessante della moglie, postumo. E che ne conferma la sospetta infedeltà. Eccezionale Billy Bob Thornthon, qui in “levare”,…
Ed Crane è un barbiere di mezza età di Santa Rosa, in California. Trascorre le giornate tra il suo noioso lavoro ed un altrettanto noioso rapporto coniugale con la moglie Doris, della quale sospetta l'infedeltà. Immagina, infatti, che la donna lo tradisca con il dinamico e loquace datore di lavoro, "Big Dave", gestore di un grande magazzino. Volendo dare una svolta alla sua…
Cari amici lontani e vicini:Inginocchiamoci tutti per fermare il razzismo!Io l'ho fatto, anche se sinceramente a me risulta facile,dopo l'episodio di razzismo che,come dicevo non ricordo dove, ho subito sulla mia…
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Commenti (23) vedi tutti
Un noir asciutto, autobiografico, da vedere. Girato a colori fu poi convertito in postproduzione nel 2001 in bianco e nero, ritenuto più efficace per rendere l’atmosfera del “noir”, genere di cui rispetta i canoni classici che vede come protagonista non un poliziotto o un investigatore ma la vittima del fato e di un sistema giudiziario imperfetto.
leggi la recensione completa di massimo45Film in bianco e nero, da gustare e possibilmente rivedere. Geniale, bellissimo. Gandolfini strepitoso. Voto 9+
commento di FabiousUn lungo monologo interrotto dalle immagini che scorrono sullo schermo grigio, mentre Ed Crane ci narra la sua vicenda, le sue impressioni pacate, senza nessuno slancio, con quell’aria stanca che si trascina fino al finale, abbagliante, dell’esecuzione, senza opporvi la minima reazione. Coen al loro massimo; grandi gli interpreti voto 9 ®©™
leggi la recensione completa di Utente rimosso (PeppeDeMaria1)Una gran palla... Voto 0
commento di ILDIODELLERECENSIONIIl vero capolavoro dei fratelli Coen. Un gran Billy Bob Thornton, una grande storia, una regia strepitosa. Bello! Bello! Bello!....
commento di mulletUna vita per caso
leggi la recensione completa di laulillaIl Capolavoro dei Coen. Un omaggio al cinema Noir americano anni 50. Film tecnicamente perfetto. Fotografia magistrale. Regia e Recitazione eccellenti. Voto 8
commento di SuperFioreGrandissimo film dei fratelli Coen. Eccellente la prova di Billy Bob Thornton, ottime quelle di tutti gli altri interpreti.
leggi la recensione completa di Furetto60Semplicemente MERAVIGLIOSO
commento di FiestaRimpiango solo di non essere.. nemmeno... un barbiere... riuscirò a vivere la vita?
leggi la recensione completa di BradyUn film introspettivo, che impiega molto ad avviarsi e non raggiunge mai un'andatura apprezzabile. Storia particolare e con alcuni dettagli grotteschi. Assopito.
commento di bebabi34lento,prolisso,noioso,pesante.coen ci ammorba cercando,vanamente, il lirismo e trovando solo l'artificioso.film falso e presuntuoso,a partire dal bianco e nero.attori monocordi e inespressivi.da dimenticare,altro che film d'autore!
commento di hankInquietante e con la tensione che si taglia a fette mano a mano che il film scorre. Voto 7,5
commento di jeffwine9
commento di eucas70Il capolavoro dei Coen.Per me.D'altronde basta vedere il mio nickname ;-)…
commento di ed craneCommovente da quanto è bello! Atmosfere, personaggi, la voce narrante, fattori legati dal moto perpetuo di Thornton: mettersi la sigaretta alla bocca ed aspirare…GRANDI I COEN
commento di sonicyouthBel film…bravi gli attori, buoni soggetto e sceneggiatura.C'è molto fumo ma anche tanto arrosto!
commento di massimoxyUn bel film.
commento di RageAgainstBerluscaI film di Joel sembrano fatti con lo stampo. Tutti bei film ma che sembrano carenti di quella qualità che li renderebbe capolavori.
commento di stankoviccapolavoro!
commento di willow778,5
commento di incallitoveramente u bel noir,sottile, preciso da rivedere senz'altro.le atmosfere anni 40' ritornano prepotentemente nel cinema di oggi…e ben venga!
commento di Dr.LynchDA VEDERE E RIVEDERE MILLE VOLTE.UN CAPOLAVORO!I COEN NON FINISCONO DI STUPIRE! *****
commento di superficie 213