Regia di Gary Goddard vedi scheda film
Modestro film anni'80, dedicato alle gesta del famoso eroe del pianeta Eternia, He-man, star di una linea di giocattoli e serie animate tv. Un b-movie di ben poche pretese e pochi dollari, prodotto dalla Cannon, con poco fantasy e molta azione. Il film non sarebbe neanche male, se si conosce il petrsonaggio. Peccato che gran parte dell'azione sia ambientata sulla Terra e che Dolph Lundgren, muscolare He-man armato di spada e pistola laser, non cavalchi la tigre verde Battle cat. Oltre a lui, deludono Teela e Man-at-Arms, ridotti a personaggio monodimensionali. Divertente il simpatico elfo che li accompagna, ma molto buone le prove di Frank Langella come Skeletor e di Meg Foster come Evil-Lyn la fattucchiera. Più dinamico e meno padogico della serie tv animata, ma sempre b-movie in economia resta. Sarà per il remake.
Il malvagio Skeletor piega i buoni del pianeta Eternia, comquista il castello di Grayskull ed insegue He-man, Teela e suo padre Duncan, detto, Man-At-Arms, sulla Terra, per impadronirsi di una chiave cosmica, che cade in mano a due ragazzi.
Bill Conti è sempre bravo, anche qui non si smentisce.
La trama del film, che parepiù adatta ad un sequel, che alla pellicola originale.
Anonimo.
I muscoli sono al posto giusto, ma il suo non è certo un He-man psicologico, ma un eroe di poche prestese.
Ottima prova, shakesperiana. Peccato che la sua bravura non basti a salvare il film, che più che un fantasy pare un film di fantascienza di basso profilo.
Simpatico elfo, doppiato da Robeerto del Giudice, ossiala voce di Lupin III.
Fa l'eroina terrestre della storia. Almeno ha più spessore del monotematico Lundgren.
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