Regia di Gary Goddard vedi scheda film
Film-giocattolo senza pretese che sfiora la sufficienza solo grazie agli effetti visivi del grande Richard Edlund.
I film-giocattolo ultimamente non sorprendono più nessuno, basti pensare ai Lego-movies o ai Barbie-movies, ma al tempo della sua uscita nei cinema (in Italia nel 1990) questo Masters of the Universe costituiva effettivamente una certa novità. Fu distribuito all'estero nel 1987 ma da noi arrivò con molto ritardo a causa delle traversie finanziarie dei produttori, il duo Golan-Globus, che si erano accordati con la Mattel per lo sfruttamento cinematografico dei loro bambolotti.
Tutto (e non è molto) ruota intorno al malvagio Skeletor (Frank Langella) che vuole dominare sulla pacifica Eternia. Ad affiancarlo nel suo piano malvagio c'è l'infida Evil-Lyn (Meg Foster) ma il prode He-Man (Dolph Lundgren) e i suoi fedeli compagni d'avventure non rimarrano certo con le mani in mano...
Dunque il soggetto è quello che è e la sciatta sceneggiatura, attribuita a David Odell anche se altri ci rimisero le mani, certo non aiuta. Bill Conti alle musiche scimmiotta sfacciatamente John Williams e se il film arriva quasi alla sufficienza lo si deve solo ed esclusivamente grazie agli effetti visivi del grande Richard Edlund (I predatori dell'arca perduta, Poltergeist - Demoniache presenze, Ghostbusters).
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