Regia di Neri Parenti vedi scheda film
Solito cinepattone formato famiglia italiana media, con i protagonisti che, alla faccia del "popolare", festeggiano le feste in un lussuosissimo albergo a 5 stelle ad Amsterdam (dove gli abitanti parlano tutti misteriosamente italiano) e si danno alla pazza gioia dello sperpero natalizio, tra shopping, amanti e bordelli. Volgarità maschilista a iosa, con lo spregevole personaggio interpretato da De Sica che fa di tutto per far trombare il figlio diciasettene, mentre la sorellastra coetanea deve rimanere casta e pura (l'italiano medio non ci arriva a capire, se c'è, l'antifona..). I "frosci", come vengono chiamati gli omossessuali nel film, con Biagio Izzo in testa, sono ovviamente caricaturali. Boldi e De Sica formano sempre una coppia vincente, nonostante la terza new entry, Enzo Salvi. Rispetto le consuete gag fantozziane che Parenti ripete ostentamente in ogni suo film (quella del piercing avrebbe funzionato, forse anche meglio, con Villaggio e Reader), la vera sorpresa sono i Fichi d'India, che con il loro repertorio televisivo (dalla parodia dei Neri per Caso alle televendite) strappano allo spettatore risate isteriche ad ogni scena.
In coppia con Cavallari forma il duo dei Fichi D'India, allora all'apice del loro successo televisivo con Zelig e Buona Domenica.
Completa il duo con Arena: sono l'unica ragione per vedere il film.
Terza new entry che scombussolerà i rapporti, tanto "sulla carta" quanto professionali, tra Boldi e De Sica. Non molto divertente, il suo romanesco trascicato è piuttosto stancante.
Il personaggio che interpreta è sgradevolissimo, come lo erano anche quelli di tanti film della grande commedia all'italiana. Ma allora c'era senso autocritico, finalizzato a mettere in mostra i cattivi costumi degli italiani. Purtroppo questo cinema sembra invece esaltarli (con tanto di serate-evento a Porta a Porta)
Fa "coppia" con Salvi. Mette un po' di tristezza vederlo sempre nello stesso identico ruolo del milanese cipollino (qui con tanto di accento finto-romanesco).
Ormai fa solo questo lavoro, una volta all'anno.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta