Regia di Carlo Vanzina vedi scheda film
Chissà dove volevano arrivare i cari fratelloni Vanzina, proponendo questa commediola meno volgare e meno buzzurra del solito, priva dei soliti nomi che hanno reso famigerate le loro pellicole, ambientata in un luogo che di trash ha ben poco. Chi lo sa. Di sicuro la sostanza non cambia, anche se depurata dagli eccessi, dai tic, dai tormentoni e dalle sconcezze ordinarie; Brignano - che non è decisamente portato per il mestiere dell'attore - approfitta dell'occasione per vedere, per quella che probabilmente sarà l'unica occasione della sua vita, il suo nome a fianco di quelli di Everett e della Macpherson (pure seconde linee nel cinema internazionale) sul cartellone. Apprezzabile l'idea di variare dai canoni classici, non apprezzabile l'incapacità dei Vanzina di produrre qualcosa di più sofisticato della solita minestrina.
Affittando un appartamento di South Kensington (Londra), un inglese conosce alcuni immigrati italiani. Storie d'amore e di problemi finanziari si intrecciano.
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