Regia di Enzo D'Alò vedi scheda film
Il film tratto da Michael Ende e sceneggiato da Umberto Marino ed Enzo D'Alò (La freccia azzurra, La gabbanella e il gatto), che lo ha diretto, è una storia cupa, complessa per l'alto livello metaforico, una parabola anticonsumista alla ricerca della poesia ma poco adatta al pubblico dei più piccoli. La trama è piuttosto farraginosa e i disegni, partoriti dalla matita di Water Cavazzuti, stanno tra l'amatoriale e le anime giapponesi. Come se non bastasse, Abatantuono incespica continuamente sul doppiaggio e Riccardo Rossi ha la solita enfasi da esaltato. Bella però la colonna sonora firmata da Gianna Nannini.
Momo è una bambina venuta da chissà dove con un caratteristica davvero speciale: guardandola negli occhi, nessuno può evitare di dire la verità. Con l'aiuto di una tartaruga veggente e di un vecchio saggio, Momo riuscirà a sventare i subdoli piani degli "uomini grigi" che vivono parassitariamente fumando il tempo delle persone.
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