Regia di Simon West vedi scheda film
Tomb Raider è il trionfo del cinema-pacottiglia. Spudorata imitazione di Indiana Jones, (ma l'originale videoludico aveva un suo perchè, grazie all'interattività) costruita col solo fine di macinare miliardi, il film ha il pregio maggiore nell'offrirci un'Angelina Jolie, completamente calata nei panni di Lara Croft, che penso si sia divertita tantissimo a "giocare" sul set. Va riconosciuto che la ragazza ha una notevole presenza scenica, anche senza il rinforzo che le è stato applicato al seno. Purtroppo il film non vale granchè come divertissment cinematografico, penalizzato com'è da una regia videoclippara e effettistica (senza contare i mostruosi buchi logici e narrativi nella sceneggiatura). Se me lo consentite un video-clip lungo quasi due ore è un po' sfiancante, tanto più che ben poche inquadrature hanno una ragione cinematografica; l'obbiettivo era stordire, travolgere, divertire? Può darsi che qualcuno si sia divertito, ma continuo a pensare che la vera attrattiva per lo spettatore sia stato l'airbag della mitica Lara/Angelina (peraltro le scene "erotiche" si presentano in maniera piuttosto casta: insomma un film ruffiano e pure ipocrita).
Sul fronte del fantastico, il set cambogiano, con le sue improbabili e minacciose antichità ha un suo fascino pacchiano, ma gli effetti speciali non sempre riescono a scrollarsi "la maledizione del digitale" che li fa sembrare disarmonici "cartoni animati". Il finale è il momento più fragile e involontariamente ridicolo e spreca l'ardita architettura delle scenografie (e l'umorismo che cerca di animare il film è piuttosto goffo).
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