Regia di Tony Scott vedi scheda film
Quando la confezione vale più del contenuto. Regia e interpreti sono buoni, ma la storia non ha nessun senso. Fallata fin dall'inizio, piena di scemenze e di banalità da film di genere: tanto per spiegare tutto in un dettaglio, si comincia apprendendo che è l'ultimo giorno di lavoro prima della pensione per il protagonista, un agente della CIA. Ennò eh. Poi le cose andranno praticamente solo peggio; Scott pensa bene di riempire due ore di pellicola lanciando lunghissimi flashback su vicende assolutamnete trascurabili o comunque riassumibili con poche immagini. Piuttosto noioso e autocompiaciuto.
E' l'ultimo giorno di lavoro prima della pensione per un agente della CIA: figurati se non succede qualcosa di eclatante. E infatti in Cina viene catturato e condannato a morte (da eseguirsi esattamente 24 ore dopo, ovvero al termine della giornata lavorativa dell'agente, guarda caso) un suo 'protetto', con cui negli anni passati ha condiviso varie pericolose missioni. La CIA cerca in ogni modo di lasciare il prigioniero al suo destino, ma il nostro eroe-quasi pensionato non demorde: con un'abile serie di doppigiochi nei confronti dei propri stessi colleghi senza cuore, riesce a salvare la vita dell'amichetto in difficoltà.
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