Regia di Vincenzo Ricchiuto vedi scheda film
Da evitare. Di horror ha ben poco. Colonna sonora completamente inadeguata alle scene che scorrono sullo schermo. Tensione inesistente. Finale inspiegabile... voto 2
Un banda di rapinatori, prende di mira il laboratorio di un orafo. I proprietari sono marito e moglie anziani. Quindi doveva un colpo facile facile. In realta' i due anziani sono dei pazzoidi schizzati. Quando i rapinatori riesco a entrare nel laboratorio, mentre arraffano gioielli e ori vari, una mega porta blindata in acciao si chiude improvvisamente dietro di loro, intrappolandoli. I due anziani, che erano stati legati, riescono a liberarsi "troppo facilmente"..... A questo punto inizia la vendetta dei due anziani verso i rapinatori. Una telecamera inquadra l'interno del laboratorio, in modo che l'orafo e la moglie possono vedere quello che succede all'interno. C'e' anche un microfono con cui possono interloquire con i rapinatori. L'orafo cerca di mettere i rapinatori l'uno contro l'altro. Inspiegabilmente, l'orafo ha dei dossier su tutti i rapinatori, conosce dei particolari della loro vita intima. Insomma facendoli litigare, un rapinatore spara all'altro e lo uccide.
Rimangono due rapinatori, un uomo e una donna. Questi due vengono messi su dei lettini e legati. I due vecchietti pazzoidi asportano gli occhi all'uomo, mentre la donna uccide l'orafo e riesce a liberarsi.
Ma non finisce qui. Comunque seondo me e' un filmetto di infimo ordine. Recitazione da suole medie. Colonna sonora inadeguata.
Dialoghi senza senso.
Sconsigliato
L'orafo (2022): Tania Bambaci
L'orafo (2022): locandina
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