Tre rapinatori si introducono nella casa di campagna di una coppia anziana per saccheggiare il loro laboratorio di oreficeria. Scopriranno sulla loro pelle che i due vecchietti sono tutt’altro che innocui e finiranno con lo sperimentare l’esperienza più terrificante della loro vita.
Cast interessante con Stefania Casini e Giuseppe Pambieri nei panni di adorabili "vecchietti, ma la sceneggiatura (ispirata in buona parte da Saw, con vittime disonesti rapinatori) presenta forti limiti, offrendo un finale che sfiora il grottesco. Poco splatter e tanti dialoghi, nemmeno malvagi, per un horror italiano riconoscibile dal basso budget
Finale a parte, mi è piaciuto; a volte il terrore dei protagonisti arriva allo stomaco. Purtroppo, si sente il solito clima nostrano, come una specie di odore di cui non si riesce a liberarsi. Voto 6.
Seguendo il canovaccio tipico da "non aprire quella porta", "L'orafo" di Vincenzo Ricchiuti immerge lo spettatore in un ambientazione claustrofobica dove tutto ciò che succede non riesce a suscitare il preventivato terrore perché ogni cosa è già abbastanza prevedibile. La vera paura scaturisce solo dall'ambigua innocenza della moglie dell'oratorio.
Da evitare. Di horror ha ben poco. Colonna sonora completamente inadeguata alle scene che scorrono sullo schermo. Tensione inesistente.
Finale inspiegabile... voto 2
Un banda di rapinatori, prende di mira il laboratorio di un orafo. I proprietari sono marito e moglie anziani. Quindi doveva un colpo facile facile. In realta' i due anziani sono dei pazzoidi schizzati. Quando i rapinatori riesco a entrare nel laboratorio, mentre arraffano gioielli e ori vari, una mega porta blindata in acciao si chiude improvvisamente… leggi tutto
Un banda di rapinatori, prende di mira il laboratorio di un orafo. I proprietari sono marito e moglie anziani. Quindi doveva un colpo facile facile. In realta' i due anziani sono dei pazzoidi schizzati. Quando i rapinatori riesco a entrare nel laboratorio, mentre arraffano gioielli e ori vari, una mega porta blindata in acciao si chiude improvvisamente…
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Commenti (7) vedi tutti
Cast interessante con Stefania Casini e Giuseppe Pambieri nei panni di adorabili "vecchietti, ma la sceneggiatura (ispirata in buona parte da Saw, con vittime disonesti rapinatori) presenta forti limiti, offrendo un finale che sfiora il grottesco. Poco splatter e tanti dialoghi, nemmeno malvagi, per un horror italiano riconoscibile dal basso budget
commento di undyingNon ci si distrae !! Pazzo come tutti gli horror, ma divertente, il finale poi :-))) voto 8 !
commento di stokaiserUn film che peggiore della recita di un bambino delle elementari... Degli attori non ne parliamo...????????
commento di BvbvcvFinale a parte, mi è piaciuto; a volte il terrore dei protagonisti arriva allo stomaco. Purtroppo, si sente il solito clima nostrano, come una specie di odore di cui non si riesce a liberarsi. Voto 6.
commento di ezzo24nonostante i difetti una visione la merita
commento di stefano.quilicoSeguendo il canovaccio tipico da "non aprire quella porta", "L'orafo" di Vincenzo Ricchiuti immerge lo spettatore in un ambientazione claustrofobica dove tutto ciò che succede non riesce a suscitare il preventivato terrore perché ogni cosa è già abbastanza prevedibile. La vera paura scaturisce solo dall'ambigua innocenza della moglie dell'oratorio.
commento di Peppe ComuneDa evitare. Di horror ha ben poco. Colonna sonora completamente inadeguata alle scene che scorrono sullo schermo. Tensione inesistente. Finale inspiegabile... voto 2
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