Regia di Stephen Herek vedi scheda film
Classico film sul mondo della musica (rock in questo caso) molto buonista, che non vuole sfatare nessun mito o fare critiche costruttive dell'affascinante e spesso invidiabile (secondo alcuni) universo delle stelle musicali. Il giovane Wahlberg vive la sua "parabolina", dove alla fine prevalgono banalità (stanze d'albergo distrutte, soldi fan in visibilio, sesso droga), buoni sentimenti (il rapporto con la fidanzata) e la classica "redenzione" (non dico nulla sennò rischierei di rivelare il finale). Il film ha una bella colonna sonora, un ritmo sufficiente, ma soprattutto il grande Timothty Spall (in ferie, dai suoi soliti temi, perchè non si può sempre e solo far film pessimisti e importanti, ed essere diretti da maestri come Mike Leigh), e la splendida Jennifer Aniston che tiene lo spettatore incollato allo schermo solo per vederla, anche se del film ha già capito tutto dopo 10 min. Voto: 6.
Un ragazzo viene buttato fuori dal suo gruppetto, ma viene chiamato a cantare nel suo gruppo rock preferito.
Molto rock..bella.
Nulla, va' preso per quello che è.
Non dà nessun tocco di originalità, ma nemmeno annoia.
Bravino, ma niente di eclatante.
Secondo me, come attrice non è un granchè, ma è veramente una splendida donna.
Bravo.
Piccola parte, ma bravino.
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