Regia di Stephen Herek vedi scheda film
I film a tematica musicale puntano spesso e giustamente al lato immaginifico di quel mondo, e Rock Star ne è l'ennesima dimostrazione. Il mondo della musica, di qualunque genere essa sia, affascina e intriga, per la sua aura di mistero, per la sua atmosfera sempre così borderline, i personaggi, la vita, il denaro, il sesso, l'eccesso. Stephen Herek, che NON è un granchè come regista, decide di dirigere un film, sotto la produzione di George Clooney, che ricalca in modo estremamente banale, superficiale e sciatto quella che dovrebbe essere la vita di un aspirante Rock Star.
La storia di un giovane talentuoso cantante rock, che cerca di sfondare e che una volta raggiunto il successo capisce di non esser al suo posto, e ritorna sui suoi passi...
Ma si può?! Ancora pentimento e redenzione al giorno d'oggi?
Difatti il peggior difetto della pellicola è la totale mancanza di credibilità: attori fuoriparte (Mark Wahlberg nei panni della RockStar è meno credibile di mia nonna nel suo stesso ruolo, e Jennifer Aniston così composta e rigida sembra esser un pesce fuor d'acqua), noia, finale buonista.
La trama si svolge in maniera scontatissima, possiede alcune sequenze allucinanti (la caduta del protagonista, il finale con risvolto Grunge esilarante), non coinvolge nè appassiona nonostante l'impegno (almeno quello) di proporre della buona musica attraverso una colonna sonora di tutto rispetto con alcuni bei brani inediti.
Un film totalmente risibile, che viene surclassato da pellicole della sua stessa natura, primo tra tutti quel capolavoro di Almoust Famous, che forse può trovare qualche spettatore fan solo per il genere a cui appartiene, ma che nel suo complesso non merita di essere nemmeno considerato.
allucinante
molto buona
tutto
piccolo ruolo, si fa notare
non male
un pesce fuor d'acqua
assolutamente fuori parte... con quel sorriso demente sul volto. Mediocre
pessimo
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