Loretta McLaughlin, reporter del quotidiano Record-American, fu la prima persona a trovare una correlazione tra gli efferati omicidi compiuti dal serial killer in seguito ribattezzato lo Strangolatore di Boston, che tra il 1962 e il 1964 uccise 13 donne. Mentre il misterioso assassino continua a mietere le sue vittime, Loretta insiste nelle sue indagini con l'aiuto della collega e amica Jean Cole, ma le due sono costantemente ostacolate dal dilagante sessismo dell’epoca.
Un Mindhunter, non Manhunter, in miniatura, sorretto dal talento della fotogenica Knightley sempre più magra.
Così così. Non perturba sin in fondo e non colpisce allo stomaco veramente.
A seconda del punto di vista adottato, una vicenda può essere raccontata in un numero indefinito, ampio e variegato di modi diversi. Dunque, la stessa storia ha a disposizione varie opzioni su cui aprire/fabbricare ragionamenti, chiavi di volta che antepongono un fattore saliente piuttosto di un altro, passando dal procurare semplici scostamenti tra due o più modelli fino a… leggi tutto
Ma come si fa a fare un film così stupido, sonnacchioso e inutile. Mi dispiace per Keira Knightley che ricordo in alcuni film interessanti. Ho aspettato per un bel po' che il film si risollevasse. Ma ho assistito semplicemente a una cronaca di omicidi. Nulla di più. Sono rimasto esterrefatto per un precedente commento positivo. Non so neppure come si fa a mettere zero come voto.… leggi tutto
A seconda del punto di vista adottato, una vicenda può essere raccontata in un numero indefinito, ampio e variegato di modi diversi. Dunque, la stessa storia ha a disposizione varie opzioni su cui aprire/fabbricare ragionamenti, chiavi di volta che antepongono un fattore saliente piuttosto di un altro, passando dal procurare semplici scostamenti tra due o più modelli fino a…
Tra il 1962 e il 1964 la città di Boston fu teatro di una serie di 13 omicidi: tutte donne, molte delle quali anziane e sole. Su ciascun omicidio una firma: calze di nylon avvolte intorno al collo. Loretta McLaughlin (Kneightley, che nel quotidiano Record-American si occupava di moda e costume, si gettò coraggiosamente sul caso e, coadiuvata dalla collega Jean Cole (Coon), si…
Ebbene, oggi recensiamo l’inquietante, intrigante e affascinante, sebbene forse non appieno convincente, Lo strangolatore di Boston (Boston Strangler), corposo e sanguinario, teso e avvincente thriller dalle forti tonalità noir e poliziesche, scritto e diretto dal regista Matt Ruskin. Dal 17 marzo scorso, distribuito in streaming, su Disney+.
Lo strangolatore…
Ma come si fa a fare un film così stupido, sonnacchioso e inutile. Mi dispiace per Keira Knightley che ricordo in alcuni film interessanti. Ho aspettato per un bel po' che il film si risollevasse. Ma ho assistito semplicemente a una cronaca di omicidi. Nulla di più. Sono rimasto esterrefatto per un precedente commento positivo. Non so neppure come si fa a mettere zero come voto.…
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Commenti (3) vedi tutti
Non troppo pessimo ma sonnacchioso, poco strutturato, poco incisivo, poco ispirato. Si dimentica in fretta.
commento di Paol1Un Mindhunter, non Manhunter, in miniatura, sorretto dal talento della fotogenica Knightley sempre più magra. Così così. Non perturba sin in fondo e non colpisce allo stomaco veramente.
leggi la recensione completa di 79DetectiveNoirDiscreto thriller ben strutturato; finale un po' sonnacchioso.
commento di gruvieraz