Regia di Peter Farrelly, Bobby Farrelly vedi scheda film
Si tratta di una curiosa rivisitazione del fantathriller “Viaggio allucinante” da parte di quei mattacchioni dei fratelli Farrelly. L’occasione è offerta dall’intrusione di un virus nel corpo di Frank, un operaio sfigato dello zoo, che vive da solo con la figlia. Da una scimmia dello zoo Frank contrae il virus Thrax che inizia a minare la sua salute, contrastato dal coraggioso poliziotto leucocita Osmosis Jones, spalleggiato da una pillola di medicinale che sembra uno di quei cyborg/marine che ora sono in Afghanistan. La parte all’interno del corpo umano, descritta dall’animazione originale e tradizionale di Piet Kroon e Tom Sito, paradossalmente è la sola che ricorda lo stile dei Farrelly. La ”città di Frank“, riproduce gli schemi folli e frenetici del mondo esterno, con i suoi brulicanti centri commerciali, le Tv che sfornano news 24 ore su 24, autostrade sempre intasate e personaggi fuori di testa. La parte live action invece è piatta, atona, con un Bill Murray che è solo un pallido ricordo di quello che ci ha regalato irresistibili momenti comici nel passato e la fusione con il brulicante mondo animato non ha mai un sussulto, sempre prevedibile in un montaggio che sembra scandito da un metronomo senz’anima.
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