Regia di Stéphan Castang vedi scheda film
"Pastiche" e pasticciato, horror (forse) alla francese, dell'esordiente Castang. Un uomo normale, tranquillo, con un bel lavoro, si trova, improvvisamente, vittima di aggressioni senza alcuna spiegazione. Quello che inizia come una sorta di commedia grottesca, diventa piano piano un horror in piena regola, con risvolti da "survival". E' questo sfumare cinematografico l'unico vero interesse di un film sostanzialmente irrisolto: il passaggio da un registro all'altro è gestito bene da Castang e, in qualche modo, anche la tensione, che sale di pari passo con gli eventi. Purtroppo non ingrana mai veramente e la storia, nel bel mezzo del film, con la cameriera di un fast food, sembra posticcia, giusto per dare minutaggio a un film che non sa davvero dove andare a parare. Da qui il finale, buttato via e deludente. Non saprei davvero che altro dire di un prodotto che non è carne e neanche pesce. Quasi due ore che però, sorprendentemente, passano bene, più per la curiosità di vedere che tipo di svolta ci sarà, che per altro. Sufficiente.
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