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Anatomia di una caduta

Regia di Justine Triet vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Anatomia di una caduta

di claudio1959
10 stelle

Anatomia di una caduta gran bel legal thriller anomalo di Justine Triet interpretato in modo sublime da una grande attrice Sandra Hüller.

locandina

Anatomia di una caduta (2023): locandina

locandina

Anatomia di una caduta (2023): locandina

Milo Machado Graner, Sandra Hüller, Swann Arlaud

Anatomia di una caduta (2023): Milo Machado Graner, Sandra Hüller, Swann Arlaud

Sandra Hüller

Anatomia di una caduta (2023): Sandra Hüller

Anatomia di una caduta Francia 2023 la trama: Anatomia di una caduta e’ incentrato su di un caso di cronaca nera, vissuto da una famiglia composta da una scrittrice famosa, Sandra (interpretata da una straordinaria Sandra Hüller), il marito Samuel scrittore fallito ed il figlio di 11 anni Daniel, ipovedente sin da piccolo a causa di un incidente, e sempre accompagnato dal cane di famiglia Snoop. La recensione: Anatomia di una caduta (Anatomie d'une chute) è un film diretto da Justine Triet, vincitrice della Palma d'oro al 76º Festival di Cannes. È stato distribuito in Italia da Teodora. Casa di produzione Les Films Pelléas, Les Films de Pierre. Fotografia Simon Beaufils. Un angosciante e bellissimo legal thriller girato nella valle della Moriana ed a Villarbert in Savoia, Isere e Grenoble. Dietro al giallo del film di Justine Triet c’è il racconto del disfacimento del matrimonio tra Sandra interpretata da una incredibilmente brava Sandra Hüller ed il marito. La Triet rende cinematograficamente affascinante la storia, con un grande ritmo ed acuta descrizione di tutti i personaggi, con i loro rapporti interpersonali, con flashback improvvisi, ma che rendono il film fluido e riuscito, capace di tenere alta l’attenzione per ben 150 minuti ad un gran ritmo ed una narrazione potente ed emozionante. Un film su di una crisi coniugale, un tema già trattato svariate volte, ma questo film meritevole dell’ultima Palma d’oro a Cannes è speciale, girato in modo minuzioso ed attento ai dettagli, in modo apparentemente freddo e distaccato e con le magnifiche sequenze del processo estenuanti, ma mai noiose che si seguono con una soglia di attenzione al massimo livello. Un film che fino alla fine tiene con il fiato in gola. La splendida Sandra Hüller non è né una brava moglie ne una buona madre, ma questo non è affatto rilevante. Non importa neanche che sia colpevole od innocente e la sua antipatia di fondo non ce la fa amare e parteggiare per lei. La Caduta di cui ci parla il film quella che uccide Samuel il marito fragile ed emotivamente debole ed alle prese con il rimorso di coscienza di non aver saputo proteggere il figlioletto diventato cieco a causa sua è un atto d’accusa dove in una scena importante viene raccontata ogni singola debolezza del ménage coniugale, dove anche “La Legge” non rispetta neanche un bambino costringendolo a testimoniare fino alla scoperta della verità anche se forse non è neanche così vera, appare tale. Il bambino per concludere sarà l’unico personaggio pulito e positivo, così sveglio ed intelligente oltre che molto sensibile usato da tutti in modo ignobile e senza alcuna pietà. Anatomia di una caduta non è un capolavoro, ma rimane un grande ragionamento sulla morte del rapporto di coppia, un’amara radiografia ed anatomia sulla fine del rapporto coniugale e sulle lacerazioni che causa sui più deboli i bambini figli di madri e mariti inadeguati al difficile e complicato ruolo di genitori. Sandra Hüller: Sandra Swann Arlaud: Avvocato Vincent Renzi Milo Machado Graner: Daniel Maleski Antoine Reinartz: Pubblico Ministero Samuel Theis: Samuel Jehnny Beth: Marge Berger Saadia Bentaïeb: Avvocato Nour Boudaoud Camille Rutherford: Zoe Solidor Anne Rotger: Presidente della Corte Sophie Fillières: Monica

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