Regia di Justine Triet vedi scheda film
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Verità contrapposte, esaminate nel dettaglio, con una regia che ci porta dentro la psiche di personaggi ambigui e tormentati. Superlative le prove del cast. Sceneggiatura complessa e impeccabile. Variazione sul tema dramma giudiziario/familiare che analizza efficacemente i rapporti di coppia, le verità sempre sfumate, le fragilità umane. Voto: 8.50
commento di Antonio_MontefalconeUn buon film, ma non mi è parso che emerga particolarmente dalla gran massa di buoni filmetti prodotti ogni anno.
leggi la recensione completa di tobanisBuon film del genere legal thriller, declinato all'europea, cioè più interessato a esplorare le intense e tragiche relazioni tra i protagonisti che a mettere in scena le geniali trovate di qualche avvocato di grido. La storia regge, anche grazie alla qualità della recitazione di tutti, bambini e cani compresi. Voto: 7
leggi la recensione completa di andenkoThriller giudiziario che non c'è, trama che si riassume nei primi 10 min di film, ambiguità di fondo "imbarazzante", messaggio di fondo sui rapporti ridicolo, per non parlare del ritmo del film..soporifero. Può davvero essere considerato un film francese?
commento di sisifo1Ben girato nel sondaggio dell'anima, senza mai cedere troppo all'empatia, che comunque c'è, ma restando nella giusta vicinanza e lontananza per concedere fenomenologicamente lo spazio della manifestazione nella sua tipicità essenziale, di volta in volta, svelando e velando, come se il film fosse in balia tra lo stile di Haneke e di Bergman.
commento di logosIl solito film da festival del cinema per intenditori e cultori delle prove autoriali. Bello ma asettico e monocorde senza nessun slancio di tensione e esasperatamente lento.
commento di ripley2001Anche questo film ha rafforzato la convinzione in me che i francesi non vogliono dare ritmo al cinema, non ne siano capaci. Anche una trama che potrebbe essere collegabile al genere thriller, diventa un drammone lento e tedioso per mancanza di ritmo nel montaggio e nelle riprese. Stucchevole. Peccato perché anche buone idee diventano dei mappazoni.
commento di GARIBALDI1975Ma quale Oppenheimer! Il film da oscarizzare in tutto è questo, il film più bello del 2023, un capolavoro eccelso.
leggi la recensione completa di 79DetectiveNoirUn discreto lavoro con alcuni passaggi poco chiari e la solita parte tribunalizia assai pesante. Direi anche eccessivamente lungo,ma recitato bene.
commento di ezioA tratti abbastanza sonnacchioso con una regia monocorde.
commento di gruvierazDopo trenta minuti ci si chiede perché continuare a vedere e soprattutto ad ascoltare sta nenia inudibile (il marito non doveva essere molto normale comunque)...considerando che dura due ore e mezza no grazie, due stellette e pedalare.
commento di Tex MurphyRapporto deteriorato tra due coniugi il cui figlio vive con ansia liti e incomprensioni. Quando il marito muore cadendo dalla finestra (omicidio o suicidio?) la vita della donna viene scandagliata con scrupolosa spietatezza. L’atmosfera processuale resa pesante da mille dubbi sulla verità dei fatti è descritta efficacemente. Dramma teso e rigoroso.
commento di EstoniaAnatomia di una caduta gran bel legal thriller anomalo di Justine Triet interpretato in modo sublime da una grande attrice Sandra Hüller.
leggi la recensione completa di claudio1959P.I.M.P, un pezzo in versione strumentale del rapper 50 Cents, reiterato fino alla morte, e qui irriconoscibile, ossessivo, catatonico. E lo è assieme a un'altra esecuzione al pianoforte, arpeggio del bambino che studia. Entrambi letteralmente martellano lo spettatore di dubbi, lasciandolo indeciso fino alla fine.
leggi la recensione completa di gaiartSemisconosciuta in Italia, ma con qualche film importante alle spalle, Justine Triet ha firmato con questo bellissimo film, la Palma d’oro di quest’anno. Occasione, si spera, perché la distribuzione nostrana porti nelle sale italiane anche le sue opere precedenti.
leggi la recensione completa di laulillaUna soluzione da trovare per un tragico evento. Un film fuori dalla norma con dei bravi attori, un valido montaggio e una musica appropriata. Ma Palma d'oro, mi pare esagerato.
commento di irouna palma d'oro fredda e raggelata come i sentimenti svaniti di una coppia in crisi
leggi la recensione completa di zombiCi sono più cose tra la terra e il cielo...
leggi la recensione completa di yumeAlgido e conturbante: un film che ti lascia letteralmente senza fiato. Un capolavoro.
leggi la recensione completa di inthemouthofEP