Regia di Barry Levinson vedi scheda film
Scanzonato noir picaresco che mette in scena le improbabilissime peripezie di due ladri gentiluomini e lo strano triangolo amoroso che viene a crearsi con una scatenata rossa, sorta di "desperate housewife" in fuga dall'oppressione domestica di un matrimonio sbagliato. Barry Levinson, come ho già detto in altre occasioni, è un regista che difficilmente delude (i suoi film sono sempre eleganti, piacevoli e ben girati) ma che altrettanto difficilmente riesce ad imbroccare il capolavoro e, purtroppo, anche "Bandits", dopo una splendida prima metà, divertente e gradevolissima, finisce per impantanarsi in qualche lungaggine di troppo che lo appesantisce e che gli fa smarrire la freschezza e la verve del notevole incipit. Il voto più giusto sarebbero forse le tre stelle se non fosse per la straordinaria prova di Cate Blanchett e Billy Bob Thornton, semplicemente strepitosi, che rubano sistematicamente la scena ad un legnoso Bruce Willis che ripropone il suo consueto personaggio, già visto altre mille volte, del delinquente glaciale ma in fondo di buon cuore. Molto bella la colonna sonora, con pezzi di Dylan, U2, Bonnie Tyler, Mark Knopfler e la splendida "Just the two of us" di Bill Whiters e Grover Washington Jr. Un film nell'insieme assolutamente godibile: voto positivo.
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