Regia di Barry Levinson vedi scheda film
Simpatici rapinatori on the road in un film con uno spirito anarcoide molto vicino a quello degli anni 70.Due evasi più per caso che per reale pianificazione formano una banda perfetta(assieme al cugino di uno dei due) compensandosi perfettamente.Uno è deciso,macho sa sempre che cosa deve fare e quando la deve fare.L'altro è un ipocondriaco cronico oltre la crisi di nervi che ti aspetteresti sempre che gli schianti il cuore durante la rapina.Eppure sono gentili,simpatici,proletariamente rubano solo ai ricchi e hanno brevettato un metodo infallibile.Rapiscono il direttore della banca che vogliono rapinare e la sua famiglia la sera prima del colpo.E poi passano alla cassa,pardon al caveau,la mattina dopo,tutti insieme appassionatamente. Tutto collassa quando arriva Kate,in fuga dal marito,casalnga repressa che altera anche i rapporti tra i due(ma meno del prevedibile) visto che non riesce a decidere con quale dei due stare(e per questo sta con tutti e due).Fuochi artificiali nell'ultimo colpo tentato.Levinson ha la sua idea di cinema e la porta avanti fino in fondo:gli preme raccontare un'avventura picaresca fuori dagli schemi,gli preme definire i suoi personaggi a scapito magari della spettacolarità dell'azione(che tuttavia non manca),usa ingredienti non nuovi ma lo fa con sincera partecipazione situando il film a metà tra l'action e la commedia sofisticata hollywoodiana degli anni d'oro(a cui si viene rimandati dalle baruffe sentimentali tra la Blanchett,Willis e Thornton).Levinson è poi bravo a raccontarci una storia d'amore nella trasgressiva forma di trangolo come se fosse la cosa più normale del mondo.E in un mondo bigotto e puritano come quello della provincia americana(qui tratteggiata abbastanza simpaticamente) non è cosa da poco.Il cast è letteralmente in stato di grazia.
regia di buona fattura
uno dei suoi ruoli migliori
perfetto per il ruolo dell'ipocondriaco
luminosa e ironica
simpatico
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