Regia di Dominique Deruddere vedi scheda film
ALTRO CHE SABRINA FERILLI CHE RIFÀ LA MAGNANI DI "BELLISSIMA" IN UN PROGETTO DI FICTION TELEVISIVA che al solo pensiero ci fa "accapponare"
la pelle! Correte invece a vedere il film del regista belga Dominique Deruddere "Assolutamente famosi", quasi un remake, versione fine millennio, del mitico film viscontiano, in un certo modo ancor più cattivo e amaro nonostante il patinato e finto happy end.
Nel ruolo della popolana Maddalena Cecconi che sogna un avvenire diverso per la sua piccola figlia Maria, troviamo invece Jan (il viso "vero" e malinconico di Josse De Pauw), un operaio di 44 anni dalla vita monotona che vorrebbe aiutare la figlia sedicenne Marva (un’indimenticabile Eva Van Der Gucht al suo esordio) a diventare una cantante famosa.
Lo stesso Jan compone delle musichette che si diverte ad incidere su nastri servendosi soltanto della sua voce che in un imbarazzante, per chi costringe ad ascoltare le sue creazioni, "lalalalà" nasconde il forte desiderio di un riscatto sociale e l’illusione di una vita diversa come quella "lustrini e pailettes" della Tv.
E’ vero che a differenza della piccola Maria, Marva diventerà famosa esibendosi alla televisione con un pezzo scritto dal padre che avrà un enorme successo, ma quanto dolore, quante amarezze, quanti compromessi il padre avrà dovuto accettare.
Ma così come, mentre Maria passa il provino, la madre s’accorge che quel sogno patinato era solo il suo ugualmente, Jan scoprirà l’illusoria ed effimera felicità di un sogno realizzato frutto di rivincite e rancori personali e di come i perversi ed ignobili meccanismi della macchina mediatica tutto fagocitano annullando qualsiasi contatto con la realtà.
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