Regia di Paola Cortellesi vedi scheda film
Il film più discusso in Italia, da un anno a questa parte, è della Cortellesi - C'è ancora domani - che prende al balzo gli eventi degli ultimi anni politici, sulla condizione della donna, il patriarcato, le violenze, i lupi masculi e l'emancipazione femminile, li inserisce furbamente in un contesco storico preciso, che non svelo, un gran finale - gioca col formato da 4:3 a schermo pieno, una spruzzata di ironia e balletti da musical, buoni movimenti di macchina e recitazione senza sbavature e il bel film è fatto.
Furba? Beh, a mio insignificante parere si, può dare fastidio certo, però non è mica un difetto! Lo lascio passare perché la regista/interprete Cortellesi mi è sempre piaciuta da che ho memoria, ed è anche un'amante di anime, cartoni giapponesi! Cosa devo dirgli?! Prendendo solo il flm in questione, nulla.
Certo, elevarlo a capolavoro, elogi da ogni parte, premi - che arriveranno - e quant'altro, è un tantino esagerato. Poi, vederla parlare in giro nelle scuole come un qualsiasi politico, mi ha fatto scendere i cosiddetti...
Non sarebbe meglio scendere dal gradino?
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