Espandi menu
cerca
C'è ancora domani

Regia di Paola Cortellesi vedi scheda film

Recensioni

L'autore

claudio1959

claudio1959

Iscritto dall'8 settembre 2013 Vai al suo profilo
  • Seguaci 89
  • Post -
  • Recensioni 1599
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su C'è ancora domani

di claudio1959
8 stelle

Sublime e commovente esordio da regista di Paola Cortellesi film sincero ed onesto girato con grande stile, che colpisce al cuore ......C'è ancora domani.

Paola Cortellesi, Emanuela Fanelli

C'è ancora domani (2023): Paola Cortellesi, Emanuela Fanelli

Paola Cortellesi, Valerio Mastandrea, Giorgio Colangeli, Romana Maggiora Vergano

C'è ancora domani (2023): Paola Cortellesi, Valerio Mastandrea, Giorgio Colangeli, Romana Maggiora Vergano

Paola Cortellesi

C'è ancora domani (2023): Paola Cortellesi

Paola Cortellesi

C'è ancora domani (2023): Paola Cortellesi

C'è ancora domani Italia 2023 la trama: Siamo a Roma è sbocciata la primavera e la famiglia Santucci è tutta presa per l’imminente fidanzamento in casa della primogenita Marcella che non vede l’ora di sposare il suo amato Giulio un ragazzo del ceto medio borghese e di andare via dalla miseria e dai sacrifici e finalmente abbandonare la famiglia. La recensione: C’è ancora domani è il primo film girato da Paola Cortellesi, che ha scritto la brillante sceneggiatura con Furio Andreotti e Giulia Calenda. Il film è incentrato sulla vita delle donne italiane nel secondo dopoguerra e trae la sua ispirazione dai racconti della nonna e della bisnonna di Paola Cortellesi. La pellicola è girata interamente in bn che ricorda i film del neorealismo italiano e devo dire che Davide Leone il direttore della fotografia fa un lavoro eccellente, come il commento sonoro molto adatto al film di Lele Marchitelli. Da evidenziare un aspetto squisitamente tecnico, il prologo del film è stato girato utilizzando mdp con il rapporto 4:3 che rende più stretta la pellicola,come i succitati film degli anni quaranta. Il film mi ha molto colpito ed emozionato, una bella storia triste, bei dialoghi, ma molto godibile commuove ed induce alla riflessione. La storia è una come tante già viste rappresentate sul grande schermo, ma Paola Cortellesi la rappresenta con un bellissimo stile. Non c’è solo il dramma, ma anche la commedia e lo si può giudicare come un piccolo capolavoro. La semplicità è il suo valore aggiunto ed anche l’onesta’ intellettuale dei protagonisti che sono realistici ed essenziali, ma mai di maniera. Vita vera rappresentata come un documentario, con la forza di illustrare a dovere come fu il secondo Dopoguerra alle nuove generazioni, con le povere donne bistrattate ed umiliate relegate nei lavori domestici e quelli fuori per raccattare i pochi soldi utili a contribuire al mantenimento della famiglia, condannate al fine pena mai della prigione “d’amore”. La protagonista del film l’umile Delia è il cardine della famiglia di estrazione povera, dove chi comanda è il capofamiglia Ivano il classico pugno di ferro, ma non in guanto di velluto ed e’ guidata dal patriarca Il nonno paterno il Sor Ottorino Santucci interpretato in modo splendido da Giorgio Colangeli, confinato in una camera da letto guida tutto e tutti sono al suo servizio. Molto ben rappresentato inoltre il rapporto che ha Delia con i suoi tre figli la femmina ed i due maschietti piccoli, soprattutto con la primogenita Marcella che interpreta con freschezza e semplicità Il suo personaggio una giovane attrice Romana Maggiora Vergano, molto adatta al suo ruolo, che sarà la protagonista positiva nel magnifico epilogo il giorno del voto concesso alle donne. Il film è molto fluido e lucido nel suo mischiare la commedia ai toni drammatici ed il messaggio che lancia arriva al cuore ed alla mente dello spettatore, perché come diceva Charlie Chaplin nel suo capolavoro “Luci della ribalta” del 1952 la mente ed il cuore sono un grande enigma. Il finale del film è la parte migliore, che da un senso logico e compiuto dove le due ore precedenti confluiscono in modo armonico e catartico ed è una meraviglia. I protagonisti mi sono piaciuti tutti, con una menzione speciale a Valerio Mastandrea, una grande prova di attore maturo ha caratterizzato al meglio la figura dell’uomo del secondo dopoguerra. Film visionato a Milano a City life nella sala “Maestoso”alla fine della pellicola gli spettatori hanno tributato un caloroso e spontaneo applauso, perché la vita deve sempre andare avanti...... C’è ancora domani. Interpreti e personaggi Paola Cortellesi: Delia Valerio Mastandrea: Ivano Santucci Romana Maggiora Vergano: Marcella Santucci Emanuela Fanelli: Marisa Giorgio Colangeli: Sor Ottorino Santucci Vinicio Marchioni: Nino Gabriele Paolocá: Peppe Francesco Centorame: Giulio Moretti Lele Vannoli: Alvaro Paola Tiziana Cruciani: Sora Franca Yonv Joseph: William Alessia Barela: Orietta Federico Tocci: Mario Moretti Priscilla Micol Marino: Sora Giovanna Maria Chiara Orti: Sora Rosa Silvia Salvatori: Sora Elvira Mattia Baldo: Sergio Gianmarco

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati