Regia di Sofia Coppola vedi scheda film
Penelope e Ulisse, ma in un Odissea dove lei si ruppe i cosiddetti.
PRISCILLA di Sofia Coppola.
La figlia d’arte dirige un film asciutto, leggero, composto e concentrato sulla vita di Priscilla dal 1959 quando conobbe Elvis in Germania fino agli anni ’70.
Quale ragazzina non avrebbe sognato all’epoca di fidanzarsi con Elvis, sposarlo e farci un figlio? Ecco, il film lo mostra con tutti i dettami e le consuetudini di stampo paternale e, se vogliamo, patriarcale, una Priscilla giovanissima, innamorata e in attesa di consumare il rapporto con Elvis fino a diventare una Penelope con Ulisse quando lui andava in tournée. Alternando ovviamente momenti divertenti con gli amici di lui e momenti di coppia a volte romantici come il matrimonio e a volte accessi tra litigi e sbraitate. Gli attori sono ben calati nella parte e la regista si concentra molto su di loro.
Peccato solo nella seconda parte dove iniziano sequenze con spezzoni importanti intervallati con dissolvenze di scena che rischiano di essere poco connesse e portando ad un finale precipitoso, ma comunque simbolico e liberatorio per Priscilla.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta