Regia di Denis Villeneuve vedi scheda film
Degno seguito della Part One
Sono grande fan del libro “Dune”, tra i migliori di sempre, nella SF, e dunque già con la “Part one” me la ero goduta come un riccio. Qua me la sono goduta ancora tutta, ma un pochino meno. Manca forse l’epicità e il grande respiro del primo film, in definitiva manca anche buona parte della tragicità del primo; forse c’è poi troppa carne al fuoco, seppure la stessa venga poi al dunque, nel finale. E infine, ultima osservazione, la differenza dal libro è ora un po’ troppo marcata, ma vabbè. Il finale è aperto, altra sorpresa, perché da subito si era pensata una trilogia (non lo sapevo) e il regista garantisce che il prossimo sarà veramente l’ultimo. In pratica si sforerà nel secondo libro della saga di Dune, in vicende che avverranno una decina di anni dopo, e infatti lo stesso Villeneuve ha detto che sta aspettando che i protagonisti (gli attori, cioè), “invecchino”, almeno un pochino. Dunque? Dunque capiamoci, la Parte due rimane una figata di film. Ci sono un sacco di scene e situazioni che ti bloccano davanti allo schermo, anche dopo quasi tre ore (che poi, volano via pure quelle). Il cast è ottimo, e al solito i suoni sono fantastici, le musiche, i costumi, le scenografie…siamo su un 8 comodo comodo. Il film ha avuto costi mostruosi, superiori al primo, ma anche gli incassi sono stati belli alti, anche in questo caso (decisamente) superiori al primo.
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