Regia di Denis Villeneuve vedi scheda film
Puntatone numero due, (quasi tre ore!! ma basta!), della serie Tv...ah no, scusate...della riproposizione cinematografica di "Dune", firmata Villenueve. Se la prima puntata, (ormai bisogna chiamarle così, il Cinema si è inginocchiato alle piattaforme tv), mi aveva assai intrigato e sorpreso positivamente, questo seguito, forse proprio per colpa dell'ipertrofia, va a sprazzi e ho fatto davvero fatica a portarlo a termine. Il buon Chalamet, eletto messia, volente o nolente, guida la rivoluzione dal basso contro la tirannia nazistoide (i riferimenti sono molteplici), in uno sbandare misticheggiante, con la storiella d'amore infilata nel mezzo. Tutto già visto decine e decine di volte, una trama da fumetto, che spero essere ben più profonda nei libri di Herbert, fracassona quando deve esserlo, e noiosa quando non dovrebbe. La parte due, quindi, perde il confronto con la prima: chiaramente i soldi si vedono e il giocattolone, in qualche modo, ha sempre il suo fascino, ma è una fantascienza derivativa, incapace d'inventare qualcosa di nuovo, anche sotto l'aspetto registico. E' un prodotto mainstream senza tanta anima, fra giochi di potere e guerra guerra e guerra. Curiosi i rimandi arabeggianti dei ribelli, quasi fossero una specie di Jihad islamica, che porterà dritti a una "guerra santa", che si vedrà, ahimé, nella terza parte, già in scaletta. Mah. Va bene per svagarsi un po', non si può dire che sia brutto, ma dovete essere davvero dei fan della fantascienza. E poi sta serialità ha cominciato davvero ha scassare la minchia. E scusate il francesismo.
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