La stravagante ed esagerata storia di Eduard Limonov, allo stesso tempo attivista, rivoluzionario, dandy, delinquente, maggiordomo o senzatetto. Era un poeta arrabbiato e bellicoso, un agitatore politico e romanziere della sua stessa grandezza. La vita di Limonov, come una scia di zolfo, è un viaggio tra le affollate strade di Mosca e i grattacieli di New York, dai vicoli di Parigi fino al cuore delle carceri della Siberia durante la seconda metà del XX secolo.
Una biografia di una spossatezza incredibile,pesante come un macigno.
Bocciato senza appello.La cosa migliore sono i titoli di coda dove spiegano tutto,così potete evitare questo film inutile.
FESTIVAL DI CANNES 77 - CONCORSO
Il regista russo dissidente Kirill Serebrennikov si ispira al romanzo biografico omonimo di Emmanuel Carrère incentrato sulla figura, certo non meno dissidente, del poeta ed oppositore russo Èduard Limonov.
Il regista di Parola di Dio (2016), Summer (2018), Petrov's flu (2021) e La moglie di Tchaichovsky (2022) lo fa concentrandosi in… leggi tutto
Dopo lo splendido "La Moglie di Tchaikovsky", Serebrennikov si avventura in un bio pic sul controverso Edouard Limonov, intellettuale, scrittore, poeta, attivista, rivoluzionario e chi più ne ha più ne metta. Russo di origine ucraina, quando l'Ucraina era ancora Unione Sovietica, Limonov, nome d'arte che prende spunto dalla parola russa "granata", fu una scheggia impazzita nel… leggi tutto
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È ormai da qualche anno che la stella di Tim Burton sta lentamente tramontando, e in un certo senso lo conferma anche l’esordio di Beetlejuice Beetlejuice. Non che il botteghino sia pessimo in assoluto,…
Se vi aspettate che Limonov (pseudonimo di Eduard Veniaminovic Savenko, da una parola che sta per "bomba a mano") sia un biopic, beh, sappiate che siete fuori strada. Sì, è vero che il regista Kirill Serebrennikov, già autore del mediocre e sopravvalutato Parola di Dio, parte dal romanzo biografico di Emmanuel Carrere (che nel film si ritaglia anche un bravissimo cameo)…
È già tempo di Venezia. Mentre al Lido il festival entra nella fase finale ecco che in sala arrivano le prime uscite targate Mostra del cinema. Beetlejuice Beetljuice (575 proiezioni) segna il ritorno al…
77° FESTIVAL DI CANNES 2024 – IN CONCORSO
Limonov – The Ballad è il primo film internazionale in lingua inglese di Kirill Serebrennikov , pur dedicato un un contemporaneo protagonista della madrepatria russa. E' l'adattamento della biografia romanzata, scritta da Emmanuel Carrère, del poeta , intellettuale, attivista politico ?duard Limonov, pseudonimo di…
FESTIVAL DI CANNES 77 - CONCORSO
Il regista russo dissidente Kirill Serebrennikov si ispira al romanzo biografico omonimo di Emmanuel Carrère incentrato sulla figura, certo non meno dissidente, del poeta ed oppositore russo Èduard Limonov.
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Commenti (2) vedi tutti
Una biografia di una spossatezza incredibile,pesante come un macigno. Bocciato senza appello.La cosa migliore sono i titoli di coda dove spiegano tutto,così potete evitare questo film inutile.
commento di ezioNoia assoluta.
commento di gruvieraz