Regia di Gary Shore vedi scheda film
Lasciate appesa ogni parvenza di logica voi ch'entrate. L’horror di Gary Shore va assimilato, innanzitutto, come un autentico delirio performativo. Lavora infatti su un colorito anticonformismo che spalanca cancelli spazio-temporali, sfodera atrocità assortite, intreccia possessioni, reincarnazioni e microstorie random. Puro cinema di facciata, ondivago e felicemente maldestro.
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