Regia di Gary Shore vedi scheda film
AL CINEMA
L'inquietante storia con al centro il celebre transatlantico varato nel 1936 in occasione della traversata da Southampton a New York, convertita durante il secondo conflitto bellico in una nave per trasporto soldati e poi nuovamente trasformata in nave da crociera, prima di essere trasformata in hotel galleggiante e museo, forte della sua funesta fama di nave dei fantasmi, inizia nel 1938.
L’artista David Ratch e la sua famiglia si trovano a bordo del maestoso vascello da crociera conosciuto come Queen Mary.
Durante la traversata dell’oceano, l’uomo, che già si era fatto notare per comportamenti a dir poco eccentrici nel tentativo, risultato fallimentare, di entrare furtivamente nella lussuosa sala da pranzo di prima classe senza averne i requisiti, viene assalito da una incontenibile furia omicida che l'uomo sfoga sulla sua famiglia, sterminandola.
A causa di questo macabro evento, la Queen Mary si trascinerà addosso la nomea di nave maledetta , attirando la curiosità morbosa di molti in virtù di una diceria che vedeva l'imbarcazione essere infestata dei fantasmi di quel brutale episodio di cronaca nera.
In tempi più recenti, prima della trasformazione della nave in hotel, ritroviamo una famiglia a bordo, i Calder, composta da due genitori fotografi ed un figlio, intenzionata a intraprendere la traversata e a godere degli agi del transatlantico, e naturalmente ignari della maledizione che incombe ancora tra i corridoi di quella imbarcazione maledetta.
Proprio il bambino, di nome Lukas, appassionato pure lui di fotografia, inizia ad esplorare per puro diletto e curiosità i corridoi e i ponti della nave, fino ad imbattersi, non troppo creduto, negli spettri di tutte le vittime di quella diabolica nave.
Fino a far sì che i fantasmi si impadroniscano della sua giovane anima.
I suoi allarmati genitori si troveranno coinvolti loro malgrado ad affrontare il peggior incubo della loro vita per riuscire a salvare il piccolo Lukas. Ma riuscire ad uscire fuori dai labirintici tranelli che insidiano la nave maledetta non sarà una impresa facile.
Pur nella confusione di una trama tutt’altro che lineare e decisamente confusionaria, l’opera seconda del regista del non proprio convincente Dracula Untold (2014), Gary Shore, trasuda interessanti e per nulla scontate atmosfere da B movie lungo una storia che si snoda tra i labirinti claustrofobici che ricordano l’ambiente demoniaco dell’Overlook Hotel di Kubrick in Shining, in un adattamento povero di mezzi, ma dignitoso nella fattura, e che trova nell’atmosfera malata e perversa della ricostruzione del vascello maledetto, la sua migliore e più originale qualità in evidenza.
Fantasmi ed imbarcazioni sono tempi già ampiamente trattati al cinema e spesso hanno dato luogo a horror interessanti, se non cult, come il Fog carpenteriano (1980) o quel gioiellino in zona B-movie troppo immeritatamente dimenticato di Nave Fantasma di Steve Beck (2002).
In questo caso non arriviamo ai clamori dei due film citati, ma l'atmosfera che trasuda dalla commistione delle due storie che scandiscono due epoche lontane, tutto sommato funziona ed a tratti avvince pure.
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