Regia di Vincenzo Terracciano vedi scheda film
No, non è il solito film sulla mala sanità, è molto di piu questo bellissimo "ribelli per caso" dove si narra di cinque malati ricoverati nel reparto di gastroenterologia di un ospedale di Napoli,i quali unendosi trovano la forza di ribbellarsi, attraverso una colossale magiata, ad un primario rampante che ha come unico scopo non la salute dei propri pazienti ma il suo personalissimo successo.un film sul cibo come estremo atto liberatorio, sull'amicizia i cinque dapprima quasi si ignorano per poi nell'emergenza ritrovarsi uniti, un film, e diciamolo rischiamo l'anacronismo, sulla rivoluzione che in apparenza e solo in apparenza sembra scoppiare per caso ma che a ben guardare ha profonde radici fatte di dolore,emarginazione, di frustrazione, di sogni mai realizzati(bellissimo quello del sempre bravissimo javarone sulla tavola imbandita);tutte cose che nel film di terracciano vengono trattate con ironia,ed intelliggente sarcasmo il tutto fatto gestire da uno stuolo di attori che possono essere definiti tutti macchiettisti,infatti non c'è un protagonista ma una coralità di interpreti tutti all'altezza che rendono quest'opera tra le cose piu' belle fatte negli ultimi anni dal cinema di casa nostra.vorremmo concludere con una nota dolente il film se non erriamo è uscito d'estate in semi clandestinità quindi completamente ignorato dal pubblico, in tv neanche a parlarne, la critica ufficiale lo ha seplicemnte massacrato forse troppo occupata ad osannare sempre e comunque i vari benigni moretti e muccino.
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