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Heart of Stone

Regia di Tom Harper vedi scheda film

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Marco Poggi

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La recensione su Heart of Stone

di Marco Poggi
6 stelle

Charter è un'organizzazione segreta che infiltra Rachel Stone, una delle sue agenti, detta anche 9 di cuori, all'interno dell'Mi6 per sgominare una spia e una hacker che minacciano la stessa esistenza di Charter. Gal Gadot si dà ai film di spionaggio buttandosi a capofitto nelle azioni più spericolate,

 "Charter" è un'organizzazione segreta che infiltra Rachel Stone, una delle sue agenti, detta anche 9 di cuori, all'interno dell'Mi6 per sgominare una spia e una hacker che minacciano la stessa esistenza di "Charter". Gal Gadot, dopo essere stata Wonder Woman, l'amazzone guerriera-supereroina della Dc Comics, si dà ai film di spionaggio buttandosi a capofitto nelle azioni più spericolate, girando mezzo mondo per sgominare i cattivi di turno, un pò come fanno Tom Cruise, Matt Damon e Daniel Craig. Il senso di déjà vu è forte (infatti, a parte che l'agente spericolata, stavolta, è femmina il film non presenta nulla di nuovo sul genere spionaggio), ma l'idea delle spie che hanno come nome in codice le carte da gioco è divertente (come ai tempi di "ASSO DI PICCHE"). La pellicola si lascia guardare, peccato che la Gadot non sfoggi mai un'abito da sera degno di nota (grave errore!). Come i Bond più recenti ed i film di Mission: Impossible, anche questa pellicola ha un prologo lungo, anzi infinito - 20 minuti, anche se l'ultimo MI di Cruise credo che arrivi addirittura a 30 -, prima dei titoli di testa  - ai tempi di Connery, Moore, Lazenby, Dalton e Brosnan, ci si sbrigava in meno di 10 minuti  e già ci si gasava a puntino -, mentre è da notare che come location si sono scelte soprattutto località sciiatiche, o ghiacciate (l'Islanda soprattutto), anche se non mancano capatine in Italia, Portogallo e a Londra. Non mancano gli inseguimenti motorizzati, spina dorsale di questo genere action, le sparatorie e gli scontri corpo a corpo. Gal Gadot ripropone tutto, anche se le manca la parentesi romance, tipica dei più classici 007. Come sentimento messo in campo, però,  c'è l'amicizia fra colleghi e persone simili, la nostra Rachel tiene molto al gioco di squadra, anche se sovente la si vede agire da sala, trasgredendo gli ordini (che novità!). Fra le scene più inquentanti, ci sono i membri del "Charter" che rischiano di morire per mancanza di ossigeno (un "regalo" del cattivo, che si vuole vendicare). Compaiono anche Glenn Close e Db Wong, che fanno due grossi calibri di "Charter", ma non quelli che danno gli ordini a Gal Gadot. 

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