Regia di Julius Avery vedi scheda film
Visto ieri sera al cinema in prima visione.
La pellicola è basata sulla vera storia del sacerdote esorcista Gabriele Amorth che, dopo una lunga carriera di esorcismi, sembra inizialmente trovarsi alle prese con uno solito di essi, ma ben presto capirà che dietro tutto ciò c'è qualcosa di molto marcio, tra cui anche la Chiesa Cattolica e il Vaticano sono coinvolti.
Il film cerca disperatamente di ricalcare il successo (come molti altri prima di lui) del cult "L'esorcista" di William Friedkin, senza però riuscire a riprodurne l'atmosfera gotica e tetra che lo avvolgeva e dando tutto in pasto ai soliti effeti Jumpscare, ormai obsoleti e superati.
Ciononostante la recitazione, seppur un po' zoppicante e macchinosa, è piuttosto buona
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