La recensione su Wolfkin

di ezio

8 stelle

Licantropia in famiglia,dove si celebra il mito del Lupo Mannaro...

Elaine ( Louise Manteau) si divide tra il lavoro e il figlio Martin (Dieu) dopo l'abbandono del padre il figlio comincia ad assumere comportamenti violenti,fatti di morsi e desideri di mangiare continuamente carne.

A questo punto la madre lo porta a casa dei suoceri in una villa lussuosa dove scopre la vera natura dei parenti ,cacciatori di migranti e generatori di mostri,appesi come una macelleria di casa ,pronti a doddisfare il ragazzino fino a farlo guarire.Un menage familiare libero e selvaggio dove il regista lussemborghese Molitor costruisce un film debitore a Yorgos Lanthimos e mette la mamma davanti a una metamorfosi del caro figlio senza poter fare nulla,contornata da perversioni di ogni genere.

Un buon thriller -horror ,uno di quelli che ti prendono piano piano fino ad avvolgerti.Non ne escono tanti di lavori cosi' (infatti e' prodotto in Lussemburgo e non e' il solito prodottino usa e getta ). Parte pure con una bella scena di sesso quantomai realistica e il film non e' certo da prima serata teleisiva.Per me promosso e dedicato a chi piacciono film come IL PRESAGIO o ROSEMARY'S BABY.....