Regia di Anton Giulio Majano vedi scheda film
Storie di varia umanità ruotano intorno alla partita Roma-Napoli: una ragazza cerca di procurare un lavoro al fidanzato disoccupato, ma lui preferisce andare allo stadio; il padre di due dattilografe sfiora una grossa vincita al totocalcio; una giovane vedova viene da Salerno per uccidere il danaroso bellimbusto che l’ha abbandonata incinta; un ex calciatore, in difficili condizioni economiche, spera di ottenere un ingaggio da allenatore. Commedia corale, emmeriana nello spirito (Domenica d’agosto è di tre anni prima) ma senza la mano di Emmer. Fuori tono le parti melodrammatiche, specialmente l’episodio con una Loren legnosa e statuaria; il resto è puro neorealismo rosa, vivace, sanguigno, popolano e con la morale bonaria che alla fine tutto si aggiusta. Una piccola curiosità statistica: dai risultati delle partite annunciati alla radio si evince che si tratta della quindicesima giornata di serie A, disputata il 4 gennaio 1953.
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