Regia di Marco Risi vedi scheda film
Basato su un racconto dello scrittore "pulp" Niccolò Ammaniti, racconta di un capodanno in un qualunque palazzo romano abitato da personaggi uno più strambo dell'altro (eppure vicini alla realtà del sistema popolare italiano!), protagonisti di avventure grottesche/pulp che lasciano a bocca aperta il lettore (e lo spettatore in questo caso). Il fatto che un film così sia stato un enorme flop è un chiaro segno della crisi del cinema italiano che da più di 20 anni è difficile da risanare; è un film sui generis, grottesco, visionario, pulp e sopra le righe al punto giusto. Alcuni punti sono un pò meno riusciti (alcune scene leggermente lunghe, recitazione in alcuni tratti un pò sottotono), ma nel complesso è un film coraggioso, diverso dal classico schema del cinema italiano, uno schema tarantiniano all'italiana applicato sufficientemente. Non un capolavoro, ma un film particolare, un piccolo cult, a modo suo. Da rivalutare.
Buona, in alcuni punti sublime
Qualche scena un pò lunga, un pò di recitazione sottotono
Regia molto buona, in alcune sequenze visionaria
Incredibile ma vero: questa cagna è riuscita a creare sua miglior interpretazione; certo, siamo lontani dal consacrarla una grande attrice, ma nel ruolo non è male
Abbastanza bravo
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