Regia di Marco Risi vedi scheda film
Dal romanzo di Niccolò Ammanniti e per la regia di Marco Risi, questo “L’ultimo capodanno” è un film decisamente sui generis, di un surrealismo estremo, che porta lo spettatore a sconcertarsi davanti a scene fuori dall’ordinario.
È San Silvestro. In un condominio del centro di Roma, molti condomini hanno deciso di trascorrere l’ultimo dell’anno in maniera “estrema”: omicidi, rapine, atti di sesso estremo, avvelenamenti, invasioni e viaggi psichedelici: tutti insieme, tutti nello stesso stabile, tutti in una notte.
La penna di Ammanniti fa ridere e rabbrividire. Marco Risi traduce benissimo (anche grazie ad un cast d’eccezione: Bellucci, Santamaria, Memphis, Tirabassi, Haber, Beppe Fiorello) la brutalità di alcune caratterizzazioni che non fanno paura, proprio per la loro assurdità, ma che lasciano riflettere.
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