Regia di Lyda Patitucci vedi scheda film
Esordio importante per Lyda Patitucci, ferrarese, che ci regala un "polar" di grande forza. Supportata da una brava e grantica Isabella Regonese, infiltrata in una banda di malavitosi balcanici, imbastisce un film duro, secco e senza tanti fronzoli, che forse ha il suo punto debole in una sceneggiatura che già si capisce come andrà a finire più o meno a metà film. Questo è senz'altro un limite, (la sceneggiatura comunque non è sua), e se riuscirà a uscire da questo tipo di Cinema di genere, che comunque in Italia è piuttosto sottosviluppato, potrà dare parecchie soddisfazioni. Intanto "Come pecore.." si lascia vedere più che bene, nonostante i difetti di cui sopra, e ha le facce giuste, anche se la bambina, oggetto cinematografico sempre difficile da gestire bene in questi casi, è un po' inverosimile, ma tanto fa. Per il resto, poco altro da aggiungere, se non che è giusto sottolineare la bravura anche degli altri attori, che il film riesce a sfuggire dalla patina televisiva e che il personaggio della Ragonese potrebbe essere ottimo per una breve serie TV, sullo stile di "Undercover", ma speriamo anche di no. Quasi due ore solide e bel Cinema italiano, per una volta lontano dalle solite pessime commediole.
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