Durante una telefonata di lavoro, Filippo è vittima di un forte mal di testa che lo fa svenire. Quando riprende conoscenza, l'uomo si rende conto di aver perso la memoria e chiama in soccorso i suoi quattro più vecchi amici. Con il loro aiuto, Filippo ripercorrerà tutti i momenti felici condivisi nel passato, riuscendo a recuperare la memoria. Non tutti i ricordi che tornano a galla, però, sono positivi.
L'originalissima idea del tipaccio che perde la memoria e fa i conti con se stesso e gli altri viene qui sfruttata per realizzare una sorta di Amarcord caciarona che sfocia nel patetismo e nella propaganda omo. Conformismo a manetta insomma, ma anche una buona fotografia e una riproposizione dell'indimenticato Fabrizio De Andrè.
Filippo alias Simone Montedoro, imprenditore edile di grande successo finanziario, è un tipaccio sgarbato, borioso e spregiudicato nel lavoro. Dopo una banale caduta da cavallo, apparentemente senza conseguenze, torna tranquillo nella sua villa lussuosa, a un tratto avverte un forte mal di testa, con fuoriuscita di sangue dal naso, infine perde i sensi; soccorso in clinica nel… leggi tutto
Filippo alias Simone Montedoro, imprenditore edile di grande successo finanziario, è un tipaccio sgarbato, borioso e spregiudicato nel lavoro. Dopo una banale caduta da cavallo, apparentemente senza conseguenze, torna tranquillo nella sua villa lussuosa, a un tratto avverte un forte mal di testa, con fuoriuscita di sangue dal naso, infine perde i sensi; soccorso in clinica nel…
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Commenti (3) vedi tutti
Di interesse nullo
commento di silviodifedeL'originalissima idea del tipaccio che perde la memoria e fa i conti con se stesso e gli altri viene qui sfruttata per realizzare una sorta di Amarcord caciarona che sfocia nel patetismo e nella propaganda omo. Conformismo a manetta insomma, ma anche una buona fotografia e una riproposizione dell'indimenticato Fabrizio De Andrè.
commento di bombo1Piacevole "tragicomedy" con brillante cast italiano. Diversi spunti di riflessione
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