Regia di John Farrelly vedi scheda film
Ennesima riproposizione, molto frammentaria e resa schizofrenica da un montaggio alternato piuttosto improvvisato, di un leggendario tema "Creepypasta": quello dell'esperimento (russo) sulla deprivazione del sonno.
Due investigatori - David (Anthony Murphy) e Robert (Barry John Kinsella) - stanno indagano su alcuni esperimenti militari top secret, tenutisi durante la Guerra Fredda nella struttura britannica di Porton Down. Hanno individuato in Christopher (Tom Kerrisk) uno dei principali responsabili dell'esperimento denominato "The Sleep Experiment", quello che si distingue per loro come la più orribile ricerca scientifica eseguita su cavie umane. Nel 1961, cinque detenuti - Luke (Will Murphy), Patrick (Sam McGovern), Edward (Rob James Capel), Sean (Brian Moore) ed Eric (Steven Jess) -, ritenuti nemici dello stato, furono rinchiusi in una camera a gas opportunamente sigillata. Per trenta giorni consecutivi (costretti a ridursi tragicamente a soli 24) uno stimolante chimico, somministrato in continuazione per via aerea, svolgeva la funzione di mantenere i soggetti svegli, impedendogli di prendere sonno. Ai prigionieri, fu falsamente promesso che sarebbero stati liberati dal carcere, se avessero completato il test. L'assurdo e spietato esperimento, concluse con il risultato di ben nove cadaveri.
The Sleep Experiment: scena
Una didascalia iniziale avvisa che il film è basato su eventi realmente accaduti, mentre appare piuttosto chiaro come, l'ispirazione, sia arrivata al debuttante regista/sceneggiatore, John Farrelly, da una celebre e spaventosa leggenda nata nel 2010 su un sito web (Creepypasta), nota come The Russian Sleep Experiment. L'unica variazione è data dalla differente ambientazione, in tal caso spostata in Irlanda agli inizi degli anni Sessanta, con aggiunta delle surreali indagini (a giudicare dall'età dello scienziato Christopher/Tom Kerrisk) che sembrano avere corso con interviste realizzate attorno agli anni Ottanta. Suddiviso in cinque capitoli (The Investigation, The Imposter, The Diary, The Yellow School Bag e The Missing Tape), The Sleep Experiment procede frammentato da un montaggio alternato, con continui salti temporali e un confuso senso della storia, ulteriormente spezzettata dalle rivelazioni dei cinque soggetti rinchiusi nella camera di prova. Horror molto modesto, ben recitato da un cast artistico impeccabile, ma reso ripetitivo da uno script poco interessante, per nulla funzionale. Effetti speciali destinati al deludente finale, che espone anche una lunga, noiosa e poco credibile rivelazione sulle reali intenzioni dello psicologo alla guida dell'esperimento. Colonna sonora timidamente rilassante, perciò in linea con le riprese, a base di musica classica e con recupero, in versione lenta, del sovrautilizzato - ma emotivamente sempre incisivo - "Sonata al chiaro di Luna" di Ludwig van Beethoven.
The Sleep Experiment: Sam McGovern
"Benedetto chi inventò il sonno, copertoio di tutti gli umani pensieri, vivanda che leva la fame, bevanda che scaccia la sete, fuoco che riscalda il freddo, freddo che tempera l'ardenza, e, insomma, moneta universale con la quale si compra tutto, bilancia e peso che fa uguale il pastore al re e il sempliciotto all'avveduto. Una cosa solamente ha di male il sonno, a quanto ho sentito dire, ed è che somiglia alla morte, poiché da un addormentato a un morto c'è molto poca differenza."
(Miguel de Cervantes)
Trailer
F.P. 04/02/2023 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 84'37") / Data del rilascio USA (streaming): 01/11/2022
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