Un gruppo di amici scopre una tecnica tramite la quale, utilizzando una mano imbalsamata, sono in grado di evocare gli spiriti. Ai giovani non pare vero di avere scoperto un gioco così eccitante e ne abusano finché uno di loro non esagera, aprendo definitivamente il passaggio che separa la nostra realtà dal mondo degli spiriti.
L'oggetto maledetto di origini ignote che scatena forze oscure è poco più di un pretesto ben sfruttato per denunciare lo smarrimento, la fragilità e la mancanza di valori di una gioventù completamente dipendente dal desiderio di approvazione social, a tal punto da rischiare la vita. Un paio di scene disturbanti e interpreti convincenti. Da vedere.
I soliti adolescenti idioti alle prese con il soprannaturale, qualche scena un po' splatter è apprezzabile, ma tutto il resto è noioso e deja vù. Voto 5.
Un gruppo di adolescenti trova una mano che permette di entrare in contatto con il mondo dei morti. Le conseguenze saranno devastanti. Horror patinato che, al netto di alcune scene splatter ben realizzate, non riesce a coinvolgere davvero, soprattutto nella seconda parte. Nel complesso si fa guardare, ma senza sorprendere. Voto 5,5/10.
Horror curioso e originale che gode però di stampa troppo benevola, si lascia guardare ma non terrorizza come vorrebbe. Interessante la lettura del mondo giovanile e dell'uso e abuso della tecnologia a discapito della riservatezza. Positivo ma con qualche riserva.
Regola N.1 dei film horror: "Se ci sono degli adolescenti che si comportano da imbecilli sin dall'inizio non è un horror ma un film orrendo (meglio traducibile con idiozia cosmica)!"
Purtroppo non ci ho creduto e sono arrivato alla fine.
Parla con Me fu un programma satirico diretto da Igor Skofic e condotto da Serena Dandini e Dario Vergassola che lo scrissero con Mattia Torre, Andrea Salerno ed altri portandolo avanti dal 2004 al 2011: a settembre di quell'ultimo anno non fu rinnovato dai vertici RAI e due mesi dopo il Berlusconi IV cessò di esistere. Ma questa è un'altra storia.
Non solo film di ignoto e demoni, ma horror che riflette i malesseri sociali attuali. Racconto di formazione generazionale (adolescenti alle prese con la dipendenza, i social, paure, solitudini, lutti) in cui trama e genere sono solo un pretesto per rimandare a questi disagi e a un’empatia perduta da recuperare. Efficace e ben realizzato. Voto: 7
Produzione targata A24, del tutto differente dallo standard. "Talk to Me" propone un banale aggiornamento di celebri titoli anni Novanta (con "Candyman" in testa), essendo un horror viscerale grazie a eccellenti effetti splatter, ma privo di adeguata e solida base narrativa. Un successo di critica e pubblico, sin dalla data del primo rilascio.
Adelaide (Australia). Mia (Sophie Wilde) da due anni sta passando, assieme al padre Max (Marcus Johnson), un periodo terribile, diretta conseguenza del suicidio della madre Rhea (Alexandria Steffensen). Si lascia convincere a partecipare a uno strano rito, organizzato dagli amici Hayley (Zoe Terakes) e Joss (Chris Alosio), che prevede di utilizzare una mano di ceramica - simile a… leggi tutto
In fondo non tutto è da buttare di questo “Talk to Me”, esordio cinematografico dei gemellini trentenni Danny & Michael Philippou (col primo che redige la sceneggiatura con Bill Hinzman basandosi s’un soggetto di Daley Pearson), in pratica i “Me Contro Te” australiani (con nel metaforico sangue tracce non di fiocinatori di pesci spada… leggi tutto
Presentato al Festival di Berlino 2023, acclamato al Sundance Film Festival e distribuito con enorme successo in America dalla A24 oltre che film estremamente contemporaneo per come propone certe dinamiche adolescenziali in modo anche esplicito, Talk to Me è un un’audace rivisitazione del genere della possessione spiritica realizzata dai fratelli gemelli Danny & Michael… leggi tutto
Un moderno Caronte- traghettatore di spiriti dannati- in un nuovo girone dantesco dall’ascesa impercorribile. È “Talk to me”, horror contemporaneo con le sue vecchie ombre malsane, i suoi striduli serpeggiamenti emotivi e la sua sentita evocazione paranormale. Profondo e dinamico nello stile, insegue il trauma dei personaggi attraverso un registro terrifico che…
Paola Cortellesi fa saltare il banco del box office settimanale con il suo esordio alla regia C’è ancora domani. Il film, storia di una donna nella Roma post-seconda guerra mondiale, con più di un…
L’annunciato testa a testa tra Scorsese e la consolidata coppia Scalia-Calagna (più che il regista Gianluca Leuzzi) si è risolto in favore del duo, anche se il cineasta di New York ha tenuto botta…
Se Taylor Swift incontra Nexo Digital il successo è garantito. Mentre L’esorcista – il credente totalizza buoni numeri nonostante le generalmente pessime critiche ricevute, Taylor Swift The Eras…
ci sono dei video che girano sui social che mostrano possessioni attraverso il contatto con una mano finta.
finalmente ad una festa i nostri protagonisti assistono coi propri occhi a quello che succede; il rito prevede di essere legati ad una poltrona ben stretti, stringere il feticcio a forma di mano e dire "parla con me"... di seguito "ti lascio entrare".
siamo nel mondo di giovani…
In fondo non tutto è da buttare di questo “Talk to Me”, esordio cinematografico dei gemellini trentenni Danny & Michael Philippou (col primo che redige la sceneggiatura con Bill Hinzman basandosi s’un soggetto di Daley Pearson), in pratica i “Me Contro Te” australiani (con nel metaforico sangue tracce non di fiocinatori di pesci spada…
Presentato al Festival di Berlino 2023, acclamato al Sundance Film Festival e distribuito con enorme successo in America dalla A24 oltre che film estremamente contemporaneo per come propone certe dinamiche adolescenziali in modo anche esplicito, Talk to Me è un un’audace rivisitazione del genere della possessione spiritica realizzata dai fratelli gemelli Danny & Michael…
Pochi scossoni da segnalare per questa settimana. Grande debutto per L’esorcista - Il credente di David Gordon Green che, con un’ottima media spettatori e superando il milione di euro, raggiunge la prima…
AL CINEMA
In una cittadina australiana, nei nostri giorni, tra ragazzi post-adolescenti annoiati e tendenti a strafarsi di stupefacenti, quella che pare una goliardata macabra si trasforma in un vero e proprio incubo ai danni di coloro che decidono di partecipare ad un gioco che si prefigura come un tentativo di venire a contatto con gli spiriti vaganti di alcune persone morte.
lo strumento…
Talk to me Australia 2022 la trama: Ad Adelaide un gruppo di giovani amici scopre come evocare i demoni usando un’antica mano imbalsamata, ad un certo punto uno di loro si spinge oltre aprendo inevitabilmente le porte al mondo degli spiriti. Oppresso così da visioni soprannaturali, il gruppo si trova senza saperlo nel centro di una possessione devastante che li porterà…
Australia, una ragazza, postuma da una crisi depressiva, partecipa insieme ad un gruppo di amici ad una seduta spiritica con una mano mozzata ricoperta di ceramica. Attraverso una candela, una stretta di mano e un paio di frasi specifiche si evoca lo spirito che prende possesso della persona. Tutto però entro un tempo limitato sennò si rischia l’irreversibile e lo spirito…
CIAK MI GIRANO LE CRITICHE DI DIOMEDE917: TALK TO ME
Talk to me è il nuovo fenomeno del momento e ho deciso di vederlo con l’intento di scoprire cosa ha così di speciale questo horror australiano firmato dai fratelli youtubber Philippou di cui tutti parlano fin da quando è stato presentato al Festival di Berlino di quest’anno.
E l’ho visto con lo stesso…
Prima della sua uscita italiana, Talk to Me dei fratelli Philippou si stava costruendo la reputazione di “horror dell’anno”. L’ottimo riscontro della critica e il passaparola hanno giovato anche…
È appena stato dato l’annuncio del termine dello sciopero degli sceneggiatori hollywoodiani (uno sciopero che, tra le altre cose, contesta l’adozione massiva e indiscriminata dell’intelligenza…
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Commenti (15) vedi tutti
L'oggetto maledetto di origini ignote che scatena forze oscure è poco più di un pretesto ben sfruttato per denunciare lo smarrimento, la fragilità e la mancanza di valori di una gioventù completamente dipendente dal desiderio di approvazione social, a tal punto da rischiare la vita. Un paio di scene disturbanti e interpreti convincenti. Da vedere.
commento di Fanny SallyL'Idea è paurosa e certe Scene sono anche forti ma la visione la sconsiglio vivamente causa tremendo senso di Nausea per non dire peggio.voto.1.
commento di chribio1I soliti adolescenti idioti alle prese con il soprannaturale, qualche scena un po' splatter è apprezzabile, ma tutto il resto è noioso e deja vù. Voto 5.
commento di ezzo24Che figata di film! Pazzesco! Originalissimo. No vabbe' questo li batte tutti. Da vedere e rivedere. Che horror! 10 e lode!
commento di Lupo65Un gruppo di adolescenti trova una mano che permette di entrare in contatto con il mondo dei morti. Le conseguenze saranno devastanti. Horror patinato che, al netto di alcune scene splatter ben realizzate, non riesce a coinvolgere davvero, soprattutto nella seconda parte. Nel complesso si fa guardare, ma senza sorprendere. Voto 5,5/10.
commento di alexio350Horror curioso e originale che gode però di stampa troppo benevola, si lascia guardare ma non terrorizza come vorrebbe. Interessante la lettura del mondo giovanile e dell'uso e abuso della tecnologia a discapito della riservatezza. Positivo ma con qualche riserva.
commento di Aaanton71Regola N.1 dei film horror: "Se ci sono degli adolescenti che si comportano da imbecilli sin dall'inizio non è un horror ma un film orrendo (meglio traducibile con idiozia cosmica)!" Purtroppo non ci ho creduto e sono arrivato alla fine.
commento di Tex MurphyUna sommatoria di non sensi e buchi narrativi. Vale solo come metafora di una tossicodipendenza estrema e senza vie d'uscita. Val.4.
commento di logosUna sommatoria di non sensi e buchi narrativi. Vale solo come metafora di una tossicodipendenza estrema e senza vie d'uscita. Val.4.
commento di logosun compitino ligio che si sgonfia al primo botto di dolby surround
leggi la recensione completa di zombiParla con Me fu un programma satirico diretto da Igor Skofic e condotto da Serena Dandini e Dario Vergassola che lo scrissero con Mattia Torre, Andrea Salerno ed altri portandolo avanti dal 2004 al 2011: a settembre di quell'ultimo anno non fu rinnovato dai vertici RAI e due mesi dopo il Berlusconi IV cessò di esistere. Ma questa è un'altra storia.
leggi la recensione completa di mckTalk to me horror australiano magnifico non si può raccontare va visto e merita la visione, non è tempo perso.
leggi la recensione completa di claudio1959Non solo film di ignoto e demoni, ma horror che riflette i malesseri sociali attuali. Racconto di formazione generazionale (adolescenti alle prese con la dipendenza, i social, paure, solitudini, lutti) in cui trama e genere sono solo un pretesto per rimandare a questi disagi e a un’empatia perduta da recuperare. Efficace e ben realizzato. Voto: 7
commento di Antonio_MontefalconeUna grossa metafora sulla depressione e lo sballo abusato.
leggi la recensione completa di imperiormax89Produzione targata A24, del tutto differente dallo standard. "Talk to Me" propone un banale aggiornamento di celebri titoli anni Novanta (con "Candyman" in testa), essendo un horror viscerale grazie a eccellenti effetti splatter, ma privo di adeguata e solida base narrativa. Un successo di critica e pubblico, sin dalla data del primo rilascio.
leggi la recensione completa di undying