Regia di Luciano Emmer vedi scheda film
La commedia balneare incontra il neorealismo. I frutti che ne nascono non sono particolarmente degni di nota, qui c'è un fitto intrico di storielle che descrivono una realtà quotidiana assolutamente ordinaria, con attori dignitosi, ma nomi di spicco pochi. C'è Mastroianni nella parte del vigile rimasto in città, c'è Interlenghi ragazzino che prova ad abbordare la giovane bagnante. Film abbastanza anonimo, fra i tanti del filone di quegli anni - anche se va rilevato come lo spirito di 'vacanza povera' di questo film e di questo periodo sarà sepolto ormai da tempo nelle analoghe operazioni balneari degli anni '60, molto più spensierate e goderecce.
Domenica 7 agosto, Roma si svuota: la città si riversa in spiaggia. Nell'assolata e desolata capitale rimane un giovane vigile, la cui ragazza scopre di essere incinta. Intanto sul lungomare si susseguono amori (neonati, riconciliazioni, litigate) e storie di ordinaria vita balneare.
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