Regia di Luchino Visconti vedi scheda film
Un vecchio professore (Burt Lancaster) decide di affittare dopo molte insistenze l'appartamento sopra al suo a una ricca e volgare signora romana, che ci si installa insieme al suo giovane amante e ai figli. Da qui in poi il prof. dovrà affrontare un guaio dopo l'altro, il tutto per colpa dei personaggi a cui ha incautamente ceduto la casa.
Il film di Luchino Visconti si basa su una fin troppo rigida contrapposizione tra il mondo del professore - che incarna l'amore per l'arte e per i valori autentici - e il mondo dei suoi nuovi inquilini, che invece rappresentano la società in generale, piena di spazi degenerativi e di trappole da cui guardarsi. In questa dinamica la vicenda rischia di risultare spesso un po' schematica e prevedibile. Tuttavia, la volontà di denuncia del regista appare autentica, con una punta di ammirazione per quella libertà che i vicini incarnano a discapito di tutto - buona la direzione degli attori e buona l'idea di ambientare tutta la vicenda all'interno dello stesso appartamento come se si trattasse di un set di teatro.
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