Un impiegato usa e getta viene inviato in una spedizione umana per colonizzare il mondo ghiacciato di Niflheim. Dopo ogni morte di ogni iterazione dell'impiegato, un nuovo corpo viene rigenerato mantenendo la maggior parte dei ricordi intatti.
Note
Libero adattamento del romanzo del 2022 Mickey7 di Edward Ashton.
Parte bene, suscita interesse per una trentina di minuti, poi si palesa per quel che è: un film per adolescenti. Mark ruffalo sempre più nella veste di giullare, che spreco. Voto 4
In un futuro prossimo, esistono i viaggi spaziali per colonizzare altri pianeti, ma anche il modo di copiare/clonare a ripetizione gli esseri umani. Si usa questo metodo, però, per coloro che vengono detti i "sacrificabili", come Mickey 17, la cui esistenza è quella di... morire continuamente e rinascere.
Dopo "Snowpiercer", seconda incursione fantascientifica made in USA per Joon-ho Bong. La trama è sempre distopica ed è ancora il freddo a dominare la scena. A cambiare è il tono più scanzonato, da commedia che satireggia sui mediocri che detengono il potere. Film godibile soprattutto nella prima parte, dove il replicabile si fa specchio del futuro.
L’ultimo film di Bong Joon-ho, tratto dal romanzo di Edward Ashton, è diseguale. Malgrado il tono ludico-grottesco, risulta poco incisivo visivamente e narrativamente. Lo script è didascalico, prevedibile e superficiale; e non approfondisce i temi politici e filosofici legati all’identità, alla clonazione e alle disuguaglianze sociali. 6 / 6.50
Con la vita di Mickey si cerca di incuriosire su temi etici profondi in una intrigante salsa fantascientifica. A seconda dello spettatore potrebbe però essere il profondo sonno a vincere.
Si ritorna a una fantascienza non spettacolare, che uso lo scenario futurevole per parlare di temi etici, politici o sociali.
Sviluppo della trama piacevole fino a metà, con eventi finali troppo consolatori. Si può vedere.
Ad una partenza fulminante, degna del regista che lo ha diretto, "Mickey 17" sostituisce poco alla volta una storia prolissa, prevedibile e che non rende onore al genio di "Parasite" ma anche al dispendio di energie per produrlo
In seguito a un gigantesco successo, tocca inevitabilmente alla classica prova del nove. Nel caso specifico di Bong Joon-ho, e dei crediti maturati con Parasite, sono indispensabili dei distinguo. Così, per lo zoccolo duro costituito dai cinefili, non c’è niente da dimostrare, mentre per la restante/preponderante fetta del pubblico il discorso è diametralmente opposto.… leggi tutto
Prossimo futuro. Mickey Barnes prende parte ad una spedizione in direzione del pianeta Niflheim, ove un nutrito gruppo di umani, sotto la guida del miliardario Kenneth Marshall, intende fondare una colonia. Nella struttura sociale di nuova formazione, ognuno ha un ruolo specifico; quello di Mickey è ... essere sacrificabile. Egli muore una volta dietro l'altra, utilizzato per le missioni… leggi tutto
AL CINEMA
"Com'è morire? Cosa si prova?"
Mickey Barnes appartiene, suo malgrado, dopo un tracollo economico che lo trova in fuga da un pericoloso strozzini vendicativo e sadico, alla casta degli "impiegati usa e getta", o ricacostruibili: un reietto della società in un mondo quasi post-apocalittico devastato da inquinamento e calamità naturali che inducono i grandi… leggi tutto
In un futuro prossimo, esistono i viaggi spaziali per colonizzare altri pianeti, ma anche il modo di copiare/clonare a ripetizione gli esseri umani. Si usa questo metodo, però, per coloro che vengono detti i "sacrificabili", come Mickey 17, clone/copia di Mickey Barnes, la cui esistenza è quella di... morire continuamente e rinascere (praticamente un Fantozzi, al servizio di un…
Un valoroso impiegato usa e getta (Pattinson) viene scelto con grande entusiasmo da qualcun altro per una meravigliosa vacanza aziendale su Niflheim, quel paradiso artico noto per la sua calorosa accoglienza e le temperature da abbraccio mortale. Ogni volta che il nostro eroe fa una brutta fine (spoiler: succede spesso), l’azienda provvede amorevolmente a rimetterlo in piedi con un nuovo…
Prossimo futuro. Mickey Barnes prende parte ad una spedizione in direzione del pianeta Niflheim, ove un nutrito gruppo di umani, sotto la guida del miliardario Kenneth Marshall, intende fondare una colonia. Nella struttura sociale di nuova formazione, ognuno ha un ruolo specifico; quello di Mickey è ... essere sacrificabile. Egli muore una volta dietro l'altra, utilizzato per le missioni…
Chi si meraviglia che Joon-Ho Bong sia passato da un film come "Parasite" a questo, forse dimentica come il grande regista sudcoreano, prima del film premio Oscar, avesse girato la splendida sci-fi di "Snowpiercer". Bong è un visionario e uno che non si lascia rinchiudere in uno stile particolare: è un Terry Gilliam orientale. Con "Mickey 17" torna al Cinema di pura evasione, un…
"Un ragazzo giovane e ingenuo che si indebita perché un amico gli dice che i macaron vendono più degli hamburger, decide di andare nello spazio come sacrificabile. Destinato a morire e morire di nuovo, Mickey vivrà la sua vita fino a quando non verrà 'ristampato' senza essere veramente morto."
Atteso per cinque anni dopo il trionfo di Parasite, il nuovo…
Ho una memoria nel riconoscimento delle persone pari allo zero, generalmente chi mi è vicino lo sa e mi prende in giro e pure io ne sono cosciente non riesco a riconoscere le persone se mi si cambia il numero di…
Con un primo weekend che oscura il successo di Sonic 3, Un film Minecraft incassa 4.750.000 euro e conquista ovviamente il primo posto del box office italiano. Al secondo posto tiene bene Le assaggiatrici di…
Purtroppo questo lunedì non riusciamo a comporre il solito commento al box office della settimana e dobbiamo pubblicare la semplice lista delle prime venti posizioni. Però, anche se costretti alla…
CM al Cinema (18)
Fin dal primo fotogramma, Mickey 17 si distingue per la sua capacità di mescolare la grandiosità della fantascienza con una riflessione profonda sulla vita, la morte e la resilienza umana. Bong Joon-ho, già noto per il suo talento nel costruire storie complesse e stratificate, ha ancora una volta superato se stesso…
In una settimana tutto sommato ordinaria nei risultati con un esordio normale anche se un po' sotto alle aspettative per Biancaneve (considerando che si tratta di un titolo Disney che ha monopolizzato le sale) e un…
L'acclamato regista del pluripremiato Parasite, il sudcoreano Bong Joon Ho, torna al cinema in questo 2025 con Mickey 17, una commedia fantascientifica tratta dal romanzo Mickey7 di Edward Ashton. Per lui si tratta della terza collaborazione con il cinema americano, dopo il fortunato Snowpiercer del 2013 e il meno noto Okja del 2017. Ambientata…
Sei anni fa, con Parasite, Bong Joon-hoa ha riscritto la storia del cinema vincendo per la prima volta l’Oscar per il Miglior film con una pellicola non in lingua inglese e il suo ritorno in sala non poteva che portarsi dietro tantissima attenzione da parte di pubblico e (soprattutto?) critica.
Girato nel 2022 e arrivato in sala soltantoo nel 2025 a causa di continui…
MICKEY 17.
Bong Joon-ho non ha bisogno di presentazioni. Bastano come biglietto da visita i suoi Memorie di un assassino, Madre, Snowpiercer e Parasite. Anche gli altri meritano non poco. E con il suo ultimo film si dimostra un’altra volta capace di creare un’opera sì fatta con attori britannici (anche se Ruffalo è USA e Collette è australiana),…
Riuscire a dare delle risposte conclusive sui massimi sistemi è pura fantascianza. In questo caso è la fantascienza a far uso dei temi filosofici da massimi sistemi affrontando argomenti di etica, politica, umanità, religione, potere, amore e tutto ciò che ne consegue. Forse troppo per un singolo film, per un singolo regista e per un cast di attori bravi, ma non…
Deve forzatamente accontentarsi del terzo posto La città proibita di Gabriele Mainetti che resta dietro ad un irrefrenabile Paolo Genovese che con Follemente sembra davvero poter emulare il successo di Perfetti…
Come già notato da alcuni, a seguito del grandissimo, imprevisto, successo di quel capolavoro di Parasite, andare oltre e fare un nuovo film era sicuramente difficile (tanti altri grandi registi si sono trovati in una simile posizione, prima o poi). Insomma, specialmente gli spettatori che lo hanno scoperto solo grazie a quell’exploit, aspettavano…
In "Mickey 17", ultimo film di Bong Joon Ho e terza produzione americana del regista, Robert Pattinson interpreta Mickey Barnes, un "sacrificabile" impiegato come cavia da una malvagia multinazionale, destinato ad affrontare missioni impossibili e a subire innumerevoli esperimenti.
Ogni volta che Mickey perde la vita, infatti, una speciale stampante 3D crea un clone di lui, conservando gran…
Soluzioni salvifiche, valide vendette, occhio per occhio, incidente per incidente, tensioni esplosive risanate e sostenute da paradossi che riconfigurano una società che non riesce ad evolversi, rinchiusa e combattuta tra le solite esigenze: il potere, il sesso, la violenza. Il sospetto che un mondo migliore sia possibile rimane ma il modo in cui Bong Joon-ho si avvicina a questo dubbio…
Arrivato al suo quinto fine settimana, Follemente resiste agilmente anche all'attacco di Mickey 17 che, pur forte di una riuscita campagna promozionale che ha goduto di una discreta risonanza sui social, non…
AL CINEMA
"Com'è morire? Cosa si prova?"
Mickey Barnes appartiene, suo malgrado, dopo un tracollo economico che lo trova in fuga da un pericoloso strozzini vendicativo e sadico, alla casta degli "impiegati usa e getta", o ricacostruibili: un reietto della società in un mondo quasi post-apocalittico devastato da inquinamento e calamità naturali che inducono i grandi…
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Commenti (9) vedi tutti
Parte bene, suscita interesse per una trentina di minuti, poi si palesa per quel che è: un film per adolescenti. Mark ruffalo sempre più nella veste di giullare, che spreco. Voto 4
commento di Bladerunner76In un futuro prossimo, esistono i viaggi spaziali per colonizzare altri pianeti, ma anche il modo di copiare/clonare a ripetizione gli esseri umani. Si usa questo metodo, però, per coloro che vengono detti i "sacrificabili", come Mickey 17, la cui esistenza è quella di... morire continuamente e rinascere.
leggi la recensione completa di Marco PoggiDopo "Snowpiercer", seconda incursione fantascientifica made in USA per Joon-ho Bong. La trama è sempre distopica ed è ancora il freddo a dominare la scena. A cambiare è il tono più scanzonato, da commedia che satireggia sui mediocri che detengono il potere. Film godibile soprattutto nella prima parte, dove il replicabile si fa specchio del futuro.
commento di Peppe ComuneRicorda un po' "Moon", un po' "Arrival", e qualcosina di "Guida galattica per autostoppisti", ma non arriva ai livelli di nessuno dei tre.
commento di ary29L’ultimo film di Bong Joon-ho, tratto dal romanzo di Edward Ashton, è diseguale. Malgrado il tono ludico-grottesco, risulta poco incisivo visivamente e narrativamente. Lo script è didascalico, prevedibile e superficiale; e non approfondisce i temi politici e filosofici legati all’identità, alla clonazione e alle disuguaglianze sociali. 6 / 6.50
commento di Antonio_MontefalconeSatire, maschere e identità sociali del mondo di oggi. Tra 25 anni, ma poco cambia...
leggi la recensione completa di imperiormax89Con la vita di Mickey si cerca di incuriosire su temi etici profondi in una intrigante salsa fantascientifica. A seconda dello spettatore potrebbe però essere il profondo sonno a vincere.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliSi ritorna a una fantascienza non spettacolare, che uso lo scenario futurevole per parlare di temi etici, politici o sociali. Sviluppo della trama piacevole fino a metà, con eventi finali troppo consolatori. Si può vedere.
commento di champagne1Ad una partenza fulminante, degna del regista che lo ha diretto, "Mickey 17" sostituisce poco alla volta una storia prolissa, prevedibile e che non rende onore al genio di "Parasite" ma anche al dispendio di energie per produrlo
leggi la recensione completa di galaverna