Regia di Valérie Donzelli vedi scheda film
Il coraggio di Blanche film lineare e semplice che si pone come un racconto di denuncia sul fenomeno dell’abuso famigliare, come un ritratto di relazione tossica gestita da un narcisista patologico. Bravissima e splendente come al solito Virginie Efira nel doppio ruolo di Blanche/Rose Renard.
Il coraggio di Blanche Francia 2023 la trama: Il Coraggio di Blanche ci racconta la storia di Blanche Renard (Virginie Efira), che dopo aver incontrato Greg Lamoureux (Melvil Poupaud), è convinta di aver trovato l'uomo dei sogni. Poco dopo, però, Greg inizierà a mostrare il suo lato oscuro, possessivo e pericoloso, tant'è che i due si trasferiranno lontano dalla famiglia di Blanche a Metz . E' così la donna si ritrova dentro una relazione tossica. La recensione: Il coraggio di Blanche (L'Amour et les Forêts) è un film diretto da Valérie Donzelli autrice di un bel corto: Le Cinéma de maman – cortometraggio del 2018. Tratto dal romanzo di Éric Reinhardt. Sceneggiatura di Valérie Donzelli è Audrey Diwan anche regista di due bei film: La scelta di Anne - L'Événement (L'Événement)del (2021) e Emmanuelle (film 2024) il remake del famoso film del 1974 interpretato da Sylvia Kristel diretto da Just Jaeckin. Si rivedono volentieri anche due grandi attrici del passato come Marie Rivière la madre di Blanche prestigiosa interprete nel 1986 de Il raggio verde di Eric Rohmer e Romane Bohringer nel ruolo di Delphine. Il film inizia in modo favolistico in puro stile della regista Valérie Donzelli. Tutto è leggero e sa di buono nell’inizio della relazione tra Virginie Efira(Blanche)e Melvil Poupad(Gregoire) il classico principe azzurro sognato da Blanche con modi gentili e suadenti, peccato che non tarderà a rivelare la sua vera natura possessiva e manipolatrice. Blanche nonostante due figli non regge più la pressione dell’uomo, i suoi scatti di gelosia e la sua mania del controllo. Si trova un amante ai margini di una foresta alla ricerca di una felicità impossibile oramai da raggiungere per lei, perché nonostante la fuga temporanea dovrà tornare sempre nella casa/tana. Blanche e’ una donna condannata dalla sua scelta sbagliata. La vita in apparenza felice della coppia precipita piano piano in un incubo senza via d’uscita. Solo con l’aiuto della sorella gemella Rose troverà la forza di attuare un piano per liberarsi dalle catene di un marito insopportabile e probabilmente pazzo. L’amore da romantico e sentimentale diventa tossico. Nel film ci sono molti colpi di scena da non rivelare, per non togliere il piacere della visione e gli attori riescono mirabilmente a far vivere il dramma dell’abuso in modo angosciante ed estremamente realistico. In buona sostanza proprio un gran bel film, profondo capace con la mdp di mettere a nudo i meccanismi nascosti nelle menti di un mostro e di una donna per natura più debole e facilmente manipolabile in virtù anche del sincero innamoramento per l’uomo sbagliato, perché quando la donna diventa preda di un altro essere umano scattano dei meccanismi perversi, che portano di solito alla morte della femmina, per fortuna non è stato il caso del nostro film, grazie al coraggio di Blanche. Interpreti e personaggi Virginie Efira: Blanche Renard / Rose Renard Melvil Poupaud: Grégoire Lamoureux Dominique Reymond: l'avvocato Romane Bohringer: Delphine Virginie Ledoyen: Candice Marie Rivière: madre di Blanche Guang Huo: Tony Laurence Côte: Catherine Bertrand Belin: David
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