Regia di Catherine Breillat vedi scheda film
Scritto e diretto da Catherine Breillat sulla base di un episodio di cronaca nera realmente accaduto, è la storia di Frédérique (una borghese di mezza età, sposata con prole) e di Christophe (molto più giovane di lei e di tutt'altra estrazione sociale) e della loro tormentata storia d'amore. Strutturata come un lungo flashback, veemente nella sua estremistica rappresentazione del dualismo classico tra Amore e Morte, è un'opera suggestiva anche se formalmente non ineccepibile, dove le pulsioni erotiche dell'ossessione amorosa si alternano con le lunghe conversazioni tra i due protagonisti, ora pungenti ed efficaci, ora più banali e superflue: ma il malessere della potente e disturbante sequenza finale (anche se annunciata) travolge il taglio semi-documentaristico della narrazione e libera il film dagli estetismi della messinscena. Superba l'interpretazione di Isabelle Renauld, che dona al personaggio di Frédérique tratti realistici e sfumature dolenti.
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