Regia di Amir Naderi vedi scheda film
Siamo ancora nei paraggi dei Manhattan, che come ha più volte confessato il regista ormai fa parte del suo essere , nel senso che riesce a combaciare con il pensiero di uomo e regista, non disconoscendo la sua terra di origine, ma qui è riuscito a trovare un contesto giusto che collima con il suo pensiero. Qui analizza tre donne in un momento esistenziale di profonda crisi e di confronto con sé stesse, per le scelte fatte in passato e che ora sono in contrasto con il momento che stanno vivendo. Siamo sempre in tema di solitudini, come nel film precedente, un quasi documentario su tre donne che casualmente convivono insieme. Sempre il tema della solitudine metropolitana, ma in campo più realistico, e le tre interpreti vanno dentro i loro ruoli in maniera determinante, tanto da provocare in noi un angoscia sentita e vera, difficile da distinguere e scindere dall'attrice che la interpreta.
Tre storie con input iniziale che serve solo all'avvio
verdendo il documento che segue il film si capisce perfettamente la tematica di questa opera e le tematiche dei film che ha fatto questo regista.
Bravissime tutte, di un realismo che lascdia la sua traccia
Bravissime tutte, di un realismo che lascdia la sua traccia
Bravissime tutte, di un realismo che lascdia la sua traccia
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