La Demeter, goletta battente bandiera russa, sta trasportando dalla Carpazia a Londra un carico privato - ventiquattro casse di legno senza segni distintivi - tanto prezioso quanto misterioso. All'arrivo sulle coste inglesi, però, le autorità trovano la nave spopolata. Rimane solo il cadavere del capitano, legato alla ruota del timone con ancora stretto in mano un crocifisso.
Note
Tratto da un capitolo di Dracula di Bram Stoker intitolato Il diario del capitano.
D'accordo il coraggio di ambientare il film sulla nave che trasporta Dracula ma il paragone col Nosferatu di Herzog allora diventa impietoso. Cio' detto, la bravura registica di ambientare in una spazio delimitato e notturno il tutto passa in secondo piano. per una serata in streaming senza pretese.
Ottima idea la specie di spin-off del romanzo di Bram Stoker per focalizzare la vicenda del vampiro sul viaggio in nave dalla Bulgaria all'Inghilterra. Il primo quarto d'ora è intrigante, regia sicura, fotografia, scenografia e musica di qualità. Ma il tutto scivola presto verso un horror senza fascino. Brava la nativa italiana Aisling Franciosi.
CINEMA OLTRECONFINE - AL CINEMA
Demeter è un film che la distribuzione italiana ha reso raro.
Un film che, pur distribuito in soli 32 cinema dal 7 agosto, è riuscito a riempire quelle poche sale che hanno scelto di programmarlo.
In Liguria il film non è mai apparso, nemmeno a Genova direi, tanto da costringere qualche irriducibile cinefilo a recarsi fino in Costa… leggi tutto
“The Last Voyage of the Demeter”, il 5° film diretto dal norvegese classe 1973 André Øvredal (“Troll Hunter / TrollJegeren”, “the Autopsy of Jane Doe”, “Scary Stories to Tell in the Dark”, “Mortal / Torden”) è la messa in scena di un copione vecchio di vent’anni scritto all’epoca… leggi tutto
"It's a co(a)de, SILAS!"
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Demeter è un film che la distribuzione italiana ha reso raro.
Un film che, pur distribuito in soli 32 cinema dal 7 agosto, è riuscito a riempire quelle poche sale che hanno scelto di programmarlo.
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Commenti (3) vedi tutti
D'accordo il coraggio di ambientare il film sulla nave che trasporta Dracula ma il paragone col Nosferatu di Herzog allora diventa impietoso. Cio' detto, la bravura registica di ambientare in una spazio delimitato e notturno il tutto passa in secondo piano. per una serata in streaming senza pretese.
commento di Stanley64"Non può riposare che nella terra dove fu sotterrato."
leggi la recensione completa di mckOttima idea la specie di spin-off del romanzo di Bram Stoker per focalizzare la vicenda del vampiro sul viaggio in nave dalla Bulgaria all'Inghilterra. Il primo quarto d'ora è intrigante, regia sicura, fotografia, scenografia e musica di qualità. Ma il tutto scivola presto verso un horror senza fascino. Brava la nativa italiana Aisling Franciosi.
commento di gerkota