Axel Foley fa il suo trionfale ritorno nell'assolata California, assegnato a una delicata indagine sulla diffusa corruzione all'interno del dipartimento di polizia di Beverly Hills. A dargli manforte nell'investigazione - in seguito alla morte di un vecchio amico - ci saranno sua figlia e l'ex fidanzato di lei.
Beh, non sarà un filmone però l'ho digerito meglio dei precedenti seguiti. Non mi aspettavo certo il livello del primo. Ma Brest, a proposito, tre ottimi film e poi il declino artistico, che tristezza. Ma rivisti tutti, quello di Scott ha qualcosa di salvabile, come questo. Il terzo di Landis è ancora indifendibile, purtroppo
Né più né meno di quel che si aspettavano gli aficionados di Axel (a cui appartengo), dopo la ahinoi per molti versi deludente parentesi Landis. I temi musicali storici ci sono, i tormentoni classici pure e 'Sergeone' è presente in tutto il suo splendore. Il target è raggiunto e accontentato. Non è un target elevato? E chi se ne strafotte. 4*
Sembra impossibile siano passati 40 anni da quando vidi al cinema i primi due episodi, ed gli interpreti li dimostrano tutti (Murphy è quello messo meglio). Ora i cinema quasi non esistono più, come Detroit del resto, ed il doppiatore è cambiato, ma le (poche) gag tra i tre vecchi amici funzionano ancora. Peccato ci sia ben poco d'altro. Voto 6.
Un film inutile. La serie aveva una sua (relativa) dignità, totalmente persa in questo ennesimo sequel. Ci sono film che hanno avuto una prosecuzione nel tempo dignitosa, con il protagonista che invecchia con dignità (Indiana Jones, Rocky), ma questo film imbarazza per la mancanza di tutto (non solo trama). Una specie di "Mercenari 4", per capirsi.
Dedicato ai nostalgici, 4°film (e 1/2) della serie degli anni novanta fatta di sparatorie e disastrosi inseguimenti automobilistici tra poliziotti e banditi per le strade di belle città come Beverly Hills. Nè meglio nè peggio degli ultimi 2, fa uno strano effetto ritrovare Foley e i suoi 2 colleghi decisamente invecchiati dopo 30 anni!
La prima cosa che salta in mente assistendo a “Beverly Hills Cop: Axel F” è l’ennesima conferma che in questi quarant’anni che ci dividono dal primo capitolo del franchise (I. 1984; Martin Brest; Daniel Petrie; Bruckheimer & Simpson; II. 1987: Tony Scott; Ferguson & Scaaren; Bruckheimer & Simpson; III. 1994: John Landis; Steven E. de Souza;… leggi tutto
C’era una volta Axel Foley e la serie di Beverly Hills Cop che lanciò Eddie Murphy nell’olimpo delle star system hollywoodiano (e che poi andrà malamente sprecato ma questo è un altro discorso).
Con un incasso di ben 230 milioni di dollari al Box Office americano (l’equivalente odierno di 730 milioni) a fronte di un budget di appena 13 milioni, Beverly… leggi tutto
Axel Foley parte benino, nella prima parte sembra indiscutibilmente meglio dei seguiti del primo e inarrivabile Beverly Hills Cop ma poi purtroppo precipita su se stesso accartocciandosi nella banalità e mediocrità più assoluta.
Eddie Murphy è solo un po' gonfiato ma i suoi 63 anni se li porta tutto sommato bene, mentre i suoi vecchi compari del dipartimento di… leggi tutto
C’era una volta Axel Foley e la serie di Beverly Hills Cop che lanciò Eddie Murphy nell’olimpo delle star system hollywoodiano (e che poi andrà malamente sprecato ma questo è un altro discorso).
Con un incasso di ben 230 milioni di dollari al Box Office americano (l’equivalente odierno di 730 milioni) a fronte di un budget di appena 13 milioni, Beverly…
Non sarà una classifica, ed evidentemente è totalmente soggettiva (un film che io posso aver gradito, chi legge potrebbe non sopportarlo o viceversa: appunto i top e flop).
I film visti non è…
E’ uscito da poco il quarto capito di Beverly Hills Cop e cosi ho pensato di fare una mini classifica dei film.
Come sempre, sottolineo la totale soggettività della mia classifica su questi film con Eddie…
Il maggior pregio di questo film e al tempo stesso il suo limite principale, sta nell'evitare di proporre una decalcomania dei precedenti episodi della saga, che sarebbe stata dequalificante visto che il tempo passa per tutti, anche per gli attori e anche a Hollywood. Pregio, perché non scade nel ridicolo, limitandosi a, tutto sommato, pochi deja vu, in alcuni casi sottolineati dagli…
La prima cosa che salta in mente assistendo a “Beverly Hills Cop: Axel F” è l’ennesima conferma che in questi quarant’anni che ci dividono dal primo capitolo del franchise (I. 1984; Martin Brest; Daniel Petrie; Bruckheimer & Simpson; II. 1987: Tony Scott; Ferguson & Scaaren; Bruckheimer & Simpson; III. 1994: John Landis; Steven E. de Souza;…
Trama:
Dopo la scomparsa misteriosa del suo amico Billy Roseword, il Detective Foley (Eddy Murphy) del dipartimento di Detroit Torna dove tutto é iniziato,cioè…
Axel Foley parte benino, nella prima parte sembra indiscutibilmente meglio dei seguiti del primo e inarrivabile Beverly Hills Cop ma poi purtroppo precipita su se stesso accartocciandosi nella banalità e mediocrità più assoluta.
Eddie Murphy è solo un po' gonfiato ma i suoi 63 anni se li porta tutto sommato bene, mentre i suoi vecchi compari del dipartimento di…
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Commenti (9) vedi tutti
Beh, non sarà un filmone però l'ho digerito meglio dei precedenti seguiti. Non mi aspettavo certo il livello del primo. Ma Brest, a proposito, tre ottimi film e poi il declino artistico, che tristezza. Ma rivisti tutti, quello di Scott ha qualcosa di salvabile, come questo. Il terzo di Landis è ancora indifendibile, purtroppo
commento di monsieur opalNé più né meno di quel che si aspettavano gli aficionados di Axel (a cui appartengo), dopo la ahinoi per molti versi deludente parentesi Landis. I temi musicali storici ci sono, i tormentoni classici pure e 'Sergeone' è presente in tutto il suo splendore. Il target è raggiunto e accontentato. Non è un target elevato? E chi se ne strafotte. 4*
commento di Karl78Un Sequel Tra ritorni,Déja vu é…..,
leggi la recensione completa di Jean12Non parte male, qualche buona scena d'azione e battute azzeccate. Finale a dir poco pessimo, finisce tutto in caciara con sparatorie ridicole.
commento di ClochardSembra impossibile siano passati 40 anni da quando vidi al cinema i primi due episodi, ed gli interpreti li dimostrano tutti (Murphy è quello messo meglio). Ora i cinema quasi non esistono più, come Detroit del resto, ed il doppiatore è cambiato, ma le (poche) gag tra i tre vecchi amici funzionano ancora. Peccato ci sia ben poco d'altro. Voto 6.
commento di ezzo24“Axel Foley, cazzo: è incredibile che sia campato così tanto!”
leggi la recensione completa di mckMediocre commedia poliziesca con un Murphy che non fa più ridere. Comunque il ritmo è buono.
commento di gruvierazUn film inutile. La serie aveva una sua (relativa) dignità, totalmente persa in questo ennesimo sequel. Ci sono film che hanno avuto una prosecuzione nel tempo dignitosa, con il protagonista che invecchia con dignità (Indiana Jones, Rocky), ma questo film imbarazza per la mancanza di tutto (non solo trama). Una specie di "Mercenari 4", per capirsi.
commento di toni60Dedicato ai nostalgici, 4°film (e 1/2) della serie degli anni novanta fatta di sparatorie e disastrosi inseguimenti automobilistici tra poliziotti e banditi per le strade di belle città come Beverly Hills. Nè meglio nè peggio degli ultimi 2, fa uno strano effetto ritrovare Foley e i suoi 2 colleghi decisamente invecchiati dopo 30 anni!
commento di marco bi