Animato dalle migliori intenzioni umanitarie, un gruppo di volontari europei (comprendente anche tre donne) giunge nel Sahel con un carico di derrate alimentari destinate alla popolazione locale. La spedizione, però, è oltremodo scombinata, e di fronte alle notevoli difficoltà ambientali anche le motivazioni vacillano. Si forma così una carovana composta di cinque camion: da questo momento in poi, fra le sabbie del deserto accade veramente di tutto...
Note
Coadiuvato dall'antico sodale Rafael Azcona, Ferreri sfodera la sua vena più caustica per smontare la cattiva coscienza occidentale celata sotto le apparenze "caritatevoli". Sgradevole, ma necessario.
Credo che la cosa miglore di questo film sia la beffarda ambivalenza del significato del titolo che si svela dalle parti del finale in tutta la sua cattiveria programmata.Per il resto è un film episodico che racconta in termini parodistici il bisogno di essere caritatevoli da parte dell'opulenta civiltà del benessere contrapposta alla fame atavica del popolo africano che non sembra… leggi tutto
Una spedizione umanitaria raggiunge l'Africa per portare alimento agli indigeni. Forse questi ultimi hanno equivocato su quale sia il cibo in regalo...Come già Pasolini (in PORCILE!!!) anche Ferreri gioca con il rapporto tra reale e metaforico riguardo il cannibalismo. Celebre la sua affermazione al riguardo: "L'elemosina è un sopruso! Chi ha il cibo comanda su chi ha fame!!!".… leggi tutto
Il cannibalismo in senso stretto dei selvaggi primitivi africani contrapposto a quello meno esplicito, ma certo innegabile, praticato dall'Europa sul continente nero. La rivincita di un popolo sfruttato oltre ogni dire viene inoltre a dimostrare l'inutilità e la falsità dei sensi di colpa che stanno alla base di tante missioni 'umanitarie'. L'intento è palese, ma il ritmo… leggi tutto
Monsieur Cinéma. Così, da una ventina d’anni, la critica francese aveva cominciato a chiamare Michel Piccoli. Signor Cinema, certo, ma mi prendo la libertà di completare l’appellativo…
Dice, tipo, che… Alta sui naufragi dai belvedere delle torri, china e distante sugli elementi del disastro, dalle cose che accadono al disopra delle parole - celebrative del nulla -, lungo un facile…
“Mi interessava capire come nascono le storie e quale rapporto le lega alla realtà che le ha originate.” . I . Gli Uccisori del Mito. La Scienza dell'Uomo Bianco, ovvero: di Vulcani e…
Il film del caustico Ferreri nasce da un'idea interessante - il volere mettere alla berlina e smascherare i veri intenti di alcune spedizioni 'umanitarie' di facciata - ma appare un pò sgangherato come la vicenda che racconta. Il cibo - stavolta declinato in antropofagia - è una tematica ricorrente nella filmografia dell'autore, ma Ferreri ha perso lo smalto degli anni passati. Buona la prova…
Una spedizione umanitaria raggiunge l'Africa per portare alimento agli indigeni. Forse questi ultimi hanno equivocato su quale sia il cibo in regalo...Come già Pasolini (in PORCILE!!!) anche Ferreri gioca con il rapporto tra reale e metaforico riguardo il cannibalismo. Celebre la sua affermazione al riguardo: "L'elemosina è un sopruso! Chi ha il cibo comanda su chi ha fame!!!".…
Credo che la cosa miglore di questo film sia la beffarda ambivalenza del significato del titolo che si svela dalle parti del finale in tutta la sua cattiveria programmata.Per il resto è un film episodico che racconta in termini parodistici il bisogno di essere caritatevoli da parte dell'opulenta civiltà del benessere contrapposta alla fame atavica del popolo africano che non sembra…
Uno spunto interessante sviluppato in modo approssimativo. Sceneggiatura lacunosa, fasi di stanca e rari voli di regia. Qualche sottotitolo non avrebbe guastato. I personaggi secondari sono inconsistenti, nonostante gli sforzi dell'immenso Piccoli nel rappresentare l'ambiguità e l'impotenza dell'evangelismo. Ferreri cerca di intersecare le abituali riflessioni sul rapporto uomo/donna e…
Il cannibalismo in senso stretto dei selvaggi primitivi africani contrapposto a quello meno esplicito, ma certo innegabile, praticato dall'Europa sul continente nero. La rivincita di un popolo sfruttato oltre ogni dire viene inoltre a dimostrare l'inutilità e la falsità dei sensi di colpa che stanno alla base di tante missioni 'umanitarie'. L'intento è palese, ma il ritmo…
Insistere nel mostrare rituali e preparazioni accurate è un pò come consacrare la metafora dello stesso creare un film,quando poi serve per affrontare un argomanto "tabù" come il cannibalismo l'interesse orrorifico…
PICARESCA ODISSEA NEL DESERTO DEL CORAGGIOSO MARCO FERRERI,IL REGISTA PIU' PROVOCATORE DEL CINEMA ITALIANO.QUI FUSTIGA LE ASSOCIAZIONI UMANITARIE E IL LORO UMANITARISMO DA QUATTRO SOLDI,CHE SI CONCLUDE CON LA DISFATTA,LA MORTE,IL CANNIBALISMO,NON GRATUITO,MA QUASI POLITICO NELL SUO SENSO PIU'CONCRETO,UNA SPECIE DI CONTRAPPASSO DA SCONTARE PER I MALI DEL TERZO MONDO.FERRERI INSCENA LA…
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