Regia di Neil LaBute vedi scheda film
Betty (Renée Zellweger) è una cameriera sposata con un trafficone coinvolto in loschi affari. Quando il marito viene ammazzato da due sicari, Betty perde la ragione, e si convince di avere una storia con l’attore della sua soap preferita. Decide dunque di andarlo a trovare, mentre i sicari del marito si mettono sulle sue tracce.
Betty Love è una commedia ben congegnata e divertente (non a caso premio per la migliore sceneggiatura a Cannes) ma è al contempo una riflessione su come la tv (a cui oggi ci sarebbero da aggiungere gli ancora più invasivi social network) possa diventare una droga per fuggire in un mondo fittizio, capace di annebbiare la nostra percezione del reale. Ma il film, nel finale, rifugge da una prospettiva pessimista e ci mostra anche come, se crediamo nei nostri sogni a dispetto di qualunque logica, non è nemmeno possibile che questi, alla fine e in maniera del tutto inaspettata, si possano realizzare.
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